Eppure Steve Jobs aveva avvertito: non tirate troppo la corda nel settore della musica. E invece le case discografiche, ingorde come sempre, hanno voluto la diversificazione dei prezzi alzando a 1,29 โฌ i brani di maggior successo.
I risultati ce li porta Warner Music che nel 2009 ha visto un calo della crescita del fatturato nell’iTunes Store. Mentre nel 2008 c’รจ stato un incremento del 20%, nel 2009 solo dell’8%.
Edgar Bronfman, CEO di Warner, ha ammesso che non รจ stata una mossa saggia aumentare i prezzi in periodo di recessione, ma si considera soddisfatto in ogni modo. Contento lui.
Beh, ognuno vende il suo prodotto al prezzo che vuole. Siamo disposti a pagare oltre 1.000-2.000 euro per un MacBook e 500-700 euro per un iPhone, ma poi ad alcuni sembrano troppo i soldi chiesti per un brano o un CD in iTunes. Mah! Misteri della mente umana.