Tecnologia italiana e capitale americano hanno portato Bing dov’è oggi. Un motore di ricerca semantico finanziato da Microsoft. Bing, a differenza di Google, effettua ricerche intelligenti creando un filo logico tra le parole inserite nel campo di ricerca, in modo da scartare i risultati non inerenti.
Questa tecnologia riconosce solo le parole inglesi, forse per questo motivo Apple lo ha cancellato dagli App Store dei vari paesi eccetto quello americano. Sembra la spiegazione più logica al momento.
Secondo alcune voci, invece, Bing è destinato a diventare il motore di ricerca di base di Safari Mobile. Ipotesi avvalorata dai recenti screzi tra Apple e Google. Considerando che Big G firma un assegno da 100 milioni di $ annui per essere lì, forse è un’ipotesi da scartare.
[via iSpazio]
Google sborsa 100ml ad Apple???? Ma non dovrebbe essere l’opposto?? Dopotutto è Apple che utilizza il servizio, non l’opposto… Boh, mistero
Speriamo che Bing si evolva anche per noi italiani 😀
@Leonardo, ma è Google che incassa i soldi della pubblicità: mistero risolto.
Si, ma è Apple ad usufruire dei suoi servizi!!
Nulla è gratuito, soprattutto in quell’ambito