FEDApple aumenta sempre di più il suo ruolo nel settore musicale. Attraverso l’iTunes Store possiede il 26,7% del mercato musicale mondiale e il 70% di quello digitale negli USA. Mercato che al secondo posto vede Amazon con un 12%.

Ed è stata proprio questa differenza così ampia tra Apple e i concorrenti ad attivare le antenne dell’Antitrust. Le indagini assicureranno l’assenza di distorsioni nel mercato, il tutto volto a garantire la piena libertà di operare.

La FED sentirà anche le case discografiche nel loro ruolo della vendita on line di musica.

[via nytimes]

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13 Commenti

  1. No, non e’ questo il motivo delle indagini. Il motivo e’ la strana faccenda del -boicottaggio- di Amazon operato da Apple, a Marzo. Una cosa che ricorda un poco la faccenda Adobe Flash, guardacaso.

    La fonte da te citata lo spiega bene, tu no. Come mai?

    “In March, Billboard magazine reported that Amazon was asking music labels to give it the exclusive right to sell certain forthcoming songs for one day before they went on sale more widely. In exchange, Amazon promised to include those songs in a promotion called the “MP3 Daily Deal” on its Web site.

    The magazine reported that representatives of Apple’s iTunes music service were asking the labels not to participate in Amazon’s promotion, adding that Apple punished those that did by withdrawing marketing support for those songs on iTunes. “

  2. ROFL. Amazon voleva che le etichette le riservassero l’esclusiva della vendita anticipata di un giorno su nuovi album, cioè in pratica boicottare iTunes, ed Apple è indagata!?!

  3. @ Quinto: Sai perfettamente che Apple le fa da sempre queste promozioni. Il problema e’ vuole impedire ai concorrenti di farle. Con qualunque mezzo.

  4. @MacRaiser. Sei completamente prevedibile. Provi persino a ribaltare la notizia pur di fare le tue affermazioni anti Apple. L’unica cosa che conta per te a quanto pare.

  5. Saro’ prevedibile ma non sei riuscito a rispondere alla questione: e’ vero o non e’ vero che Apple fa queste promozioni da anni, si o no? SI. E allora perche’ vuole impedire ad Amazon di farle a sua volta?

  6. Beh insomma deciditi. Prima citi una fonte dove si chiarisce che Amazon stava cercando di avvantaggiarsi su Apple, ma ne trai la conclusione contraria. Poi, in un altro intervento, abbandoni la tua tesi originaria ed introduci un nuovo concetto. Adesso trasformi detto concetto in una domanda, a cui avrei dovuto rispondere. Beh, sai non è così che si dialoga. Così stai parlando da solo. In ogni caso, sta a te provare la tua affermazione, non a me confutarla. Anche perchè grazie al tipo di interventi che fai la tua credibilità è praticamente zero.

  7. @ Quinto: Puo’ darsi che io sia poco credibile, ma la FED no. Leggi l’articolo del NYT, prima di scrivere altre sciocchezze.

  8. Ma dai, che ne sai di quello che io leggo e non leggo. Le tue affermazioni sono state:
    1) boicottaggio di Amazon operato da Apple.
    2) Apple fa queste promozioni da anni (cioè: Apple da anni ha l’esclusiva della vendita anticipata su alcuni album).

    Provalo, invece di cambiare ancora discorso, o sei semplicemente un bluff.

  9. Ancora non hai afferrato? Apple e’ sotto inchiesta- Sai cosa significa? Che e’ sospettata di aver commesso -atti illegali-. Leggi il labiale: non e’ Amazon l’imputato: e’ Apple, capito? Se non sei convinto, scrivi una mail a FED. Sono loro che hanno aperto l’inchiesta, mica io.

    1. Se è sotto inchiesta non significa che è colpevole. Quindi abbi rispetto per le indagini.

  10. Ma infatti. E’ Quinto che gia’ ha la sentenza in mano: Amazon colpevole e Apple innocente. Rileggi il suo primo commento.

  11. Macraiser, non stai però dimostrando nessuna delle 2 affermazioni che hai fatto, ma ancora una volta cambi argomento. Dimostra quello che hai affermato o accetta di essere considerato semplicemente un buffone. La scelta è tua.

  12. @Macraiser: ma adesso hai anche problemi di lettura? Quando avrei affermato che Amazon è colpevole? Colpevole di cosa? Mi sa che qui l’unico colpevolista sei tu. Per essere ancora più chiaro riscrivo il mio primo commento con altre parole, questa volta con parole “serie,” così che tutti le possano comprendere: Mi sembra logico che Apple cerchi di impedire alla concorrenza (Amazon) di avantaggiarsi su di lei, riservando il privilegio delle vetrine marketing su iTunes alle case discografiche che non partecipavano all’operazione. Se nel fare questo Apple ha commeso qualcosa di illegale sarà l’imchiesta a dirlo, non Macraiser.

    E però intanto non stai dando la prova alla tue 2 affermazioni. O lo fai, invece di cambiare ancora una volta argomento, o semplicemente accetta di essere considerato un buffone.

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