Con l’aggiornamento 4.1 di iOS, Apple ha introdotto l’opzione HDR per iPhone 4 in modo da scattare foto con più dettagli. Se attivata, la fotocamera del telefono scatta 3 foto velocemente: una normale, una sovraesposta e l’altra sottoesposta. Dall’unione di queste tre immagini nasce una quarta immagine ricca di dettagli.
L’HDR dell’iPhone non è esattamente l’HDR che mi aspettavo, ma di questo probabilmente ne parleremo in futuro. Ma come fa il telefono a scattare foto così velocemente? Secondo alcune voci di corridoio Apple potrebbe aver acquistato Imsense, una startup inglese.
Imsense è nata da un progetto universitario della East Anglia a Cambridge finanziato per 150.000 sterline dal fondo Braveheart Ventures. Questa piccola startup ha sviluppato un algoritmo in grado di sviluppatre l’HDR velocemente prendendo dei punti sovraesposti e sottoesposti nelle foto. Così facendo l’elaborazione della foto è particolarmente veloce perchè il software si focalizza sui punti individuati in fase di scatto.
Ebbene, Imsense fu acquistata lo scorso luglio per 342.000 sterline (411.000 €) da una società che volle restare anonima. Inoltre sappiamo che il 6 settembre 3 dirigenti di Apple furono nominati direttori di Imsense.
[via macrumors]
Penso Apple abbia speso molto di più. Comunque soldi spesi bene, visto che la tecnologia hdr sviluppata da imsense ha molto migliorato certe foto dell’iPhone, ora sicuramente le migliori di ogni cellulare e anche di molte compatte. A quando l’hdr per i filmati?
L’HDR dell’iPhone a me piace molto, perché è un HDR poco invasivo: l’effetto finale è davvero realistico, mentre l’app HDR Pro che alcuni dicono di preferire ha un intervento più pesante e il risultato è artefatto, molto sgradevole se si guardano i dettagli.
Fortunatamente in Apple il buon gusto è di casa, e non si sono fatti prendere la mano.
In effetti 411mila euro non sono una cifra spropositata se è stata acquistata in toto…
Ad Apple conviene fare operazioni commerciali di questo tipo, risparmiando tempo, sviluppo e denaro…