Dopo le dure critiche dall’INMA, che riunisce 5.000 editori in 80 Paesi, anche l’Enpa dice di no al nuovo sistema In-App subscriptions previsto per l’abbonamento di giornali e riviste per iPad. L’European Newspaper Publishers’ Association unisce 5.200 testate in 25 Paesi e ha messo in dubbio l’efficacia del nuovo sistema.
Oltre a criticare l’impossibilità di vedere senza passare per le commissioni di Apple, l’Enpa è delusa da una mancata considerazione del fatto che gli editori hanno l’esigenza di creare abbonamenti misti tra versioni cartacee e digitiali. Inoltre il nuovo sistema elimina ogni possibilità da parte degli editori di conoscere il proprio pubblico.
Il sistema non prevede l’uso di statistiche di vendita per conoscere le preferenze di fascia dei clienti. Cosa succederà ora? Boicotteranno tutti l’iPad? La rivoluzione digitale è già morta?
[via enpa]
Si vergognino questi tirchioni.
Scommetto che se Apple non prendesse il 30% starebbero tutti lodando questo sistema.
“Inoltre il nuovo sistema elimina ogni possibilità da parte degli editori di conoscere il proprio pubblico.”
E qui sta il problema, perchè senza una analisi demografica precisa dei propri lettori è molto difficile vendere pubblicità .
Se poi gli editori desiderano creare abbonamenti misti carta/digitale che semplicemente inviino i codici redeem ai propri abbonati.
Infine, il 30% ad Apple non è certo un problema, visto che i costi delle distribuzione delle riviste su carta è di molto maggiore. Ed i costi per mettere in piedi una struttura di distribuzione digitale efficiente come quella di Apple sarebbero addirittura proibitivi.
Effettivamente la Apple se si prende tutti quei soldi dovrà offrire un servizio molto valido.. Se non lo fa hanno ragione a farle le critiche!!!