
Sapete, le notifiche push non sono nate in iOS. Non sono state create di punto in bianco per il vostro iPhone, iPad o iPod Touch. E’ qualcosa già visto nei Mac con Growl. L’applicazione per OS X permette di avere notifiche da numerosi software per ricevere pop-up quando arriva una email, quando un software termina un processo, quando arriva un messaggio di chat e così via.
L’applicazione ora è disponibile anche nel Mac App Store con la nuova versione 1.3, ma, a differenza del passato, ora è a pagamento. Nato come progetto gratuito, ora il Growl Project tenta di monetizzare per aumentare gli investimenti di sviluppo e rendere l’app sempre più interessante. Il software pesa 7,3 MB e si acquista per 1,59 €.

Da una parte la cosa mi fa molto incazzare, sono anni che uso Growl (da quando ho il Mac fondamentalmente) e dico… cavolo: se ti serve un sostegno metti un sistema di donazione.
Dall’altra… beh, in effetti lo sviluppatore ha fatto un ottimo lavoro e glieli do anche 1e50 €
Speriamo, però, che non facciano tutti come lui!
Ma ci sono delle novità per cui vale la pena fare questo aggiornamento?
Qualcosa c’è: http://lifehacker.com/5846249/growl-adds-history-drop+down-for-past-notifications-is-now-199.
Mai capita l’utilità di questo software…
I sorgenti sono disponibili fino alla 1.2.2.
Spero che qualcuno faccia un fork e mantenga una versione libera del progetto.
E tutti i programmi gratuiti che usano growl come sistema notifiche? Tipo Skype, Adium, Transmission, altri che gestiscono i Feed…
Secondo me Growl s’è diffuso, oltre perché ben fatto, anche perché essendo gratuito molti sviluppatori l’hanno scelto come sistema per le notifiche; ora dovranno pensare a qualcosa di alternativo, se vogliono mantenere il loro software free.
Peccato… quoto @Francesco
E’ giusto, è giusto. Non facciamo i taccagni e paghiamo l’ottimo lavoro di designer e sviluppatori.
Se faccessimo una donazione daremmo meno di 1,50€ mi chiedo io?
A me non fa tanto incazzare il fatto che sia diventato a pagamento, quanto che lo si debba scaricare dall’AppStore.
E’ una questioni di “pelle” a me proprio sto AppStore proprio non piace.
Visto che comunque è conosciutissima come App non vedo perchè passare da AppStore!!!!
+1
quando posso, infatti, scarico i software dai siti dei produttori e NON dal Mac AppStore, proprio per dare un segnale agli sviluppatori !
Dai su un cappuccino da parte si ognuno di noi penso che lo sviluppatore se lo meriti no?
Dai su un cappuccino da parte di ognuno di noi penso che lo sviluppatore se lo meriti no?
Non credo che si tratti della questione “pagare o meno l’euro e cinquanta” allo sviluppatore ma piuttosto il cambio di rotta che molti di questi programmi stanno facendo: Da freeware sono passati direttamente a sfruttare l’onda del successo dei vari App Store (iOS o OSX che siano), dimenticando, forse (come dice FRANCESCO) che sono diventati cosi famosi anche perché la loro gratuità ha permesso ad altre applicazioni e piattaforme di sfruttare il loro ottimo funzionamento ed integrazione con lo strato operativo del sistema.
Forse come donationware al cappuccino le persone avrebbero aggiunto anche il cornetto, se volevano… 😉
Personalmente non lo trovo indispensabile come applicativo e quindi non aggiornerò e tantomeno pegherò per usarlo.