Ieri c’è stato l’incontro tra Choi Gee-sung, CEO di Samsung, e Tim Cook, CEO di Apple, in quella fase della causa legale per i brevetti che prevede la possibilità di un accordo extra giudiziale. In pratica i due CEO si sono incontrati per tentare di risolvere la faccenda ed evitare di continuare la guerra dei brevetti.
I risultati dell’incontro non sono stati resi pubblici, ma a quanto pare non è stato raggiunto un accordo. J.K. Shin, portavoce di Samsung, dall’aeroporto di Seoul ha dichiarato ai giornalisti che spera che Apple accetti di pagare delle royalties a Samsung per l’uso di alcuni brevetti dimostrando, dal suo punto di vista, un’apertura della società nei confronti della Mela. Un’apertura che si paga ovviamente.
Questa forma di gesto amichevole ha lasciato campo anche a delle accuse. Secondo Terry L. Musika, impegnata nel processo, gli esperti chiamati a testimoniare nel caso non sono attendibili perchè sono dei fanboy, vale a dire che sono affascinati dalla cultura Apple. In altre parole Samsung utilizza la classica scusa utilizzata anche verso alcuni blogger: se non danno ragione a chi spala fango su Apple significa che non sono attendibili, quindi fanboy.
E’ probabile che da Cupertino non abbiano accettato nessun tipo di proposta di pagare, visto che dal loro punto di vista non c’è stata nessuna infrazione. Ricordiamo che in passato Samsung è stata più volte ripresa per aver infranto i brevetti di Apple, come quelli che portarno a un ban del tablet Galaxy Tab in Germania e Giappone.
[via fosspatent]
io ci terrei a dire che chi vince una causa in un paese o in un altro NON ha ragione, semplicemente un tribunale ha deciso in loro favore. Questo va detto perché molte persone credono che una sentenza sancisca anche la leggitimità morale. Ad esempio sono concorde che i tablet in generale siano in parte “copiati” dall’iPad, ma trovo sbagliato vietare la vendita dei galaxy tab, che tanto a soffrirne siamo solo noi utenti. Non schieriamoci in queste faide di denaro (Perché tanto di denaro non ce ne danno mica)
Come darti torto?