La prima occupazione di Steve Jobs fu in Atari, la famosa casa di produzione di giochi e console, che all’epoca dei primi bit e pixel aveva fatto una fortuna con il gioco del Pong, quel gioco basato su un puntino che rimbalzava da una parte all’altra dello schermo ad imitare il gioco del tennis.
Il fondatore di Atari, Nolan Bushnell, ricorda molto bene il periodo in cui Steve Jobs lavorò con lui, tanto da decidere di raccontare quella storia in un libro che sta scrivendo. Si chiamerà “Finding the Next Steve Jobs” e racconterà la storia di quel ragazzino che gli chiese un lavoro. Lavoro che poi servì per il viaggio di Steve Jobs in India.
Non ho realizzato prima dell’uscita del libro di Isaacson di aver ricoperto di più del ruolo di un mentore per Steve Jobs. Lui abitò vicino a me a Woodside per molti anni prima di trasferirsi a Palo Alto e semplicemente veniva sulle colline a casa mia e parlavamo di cazzate varie. Sono sempre rimasto in contatto con lui e ora sto scrivendo un libro perchè sono stato una delle pochissime persone ad avergli dato un lavoro.
Attualmente non si conoscono i tempi di pubblicazione del libro. Bushnell è molto interessato ad iOS come piattaforma per lo sviluppo e offre consulenza alle aziende che intendono sviluppare per questa piattaforma.
[via TUAW]