Apple tiene troppo al design dei suoi computer per sottostare alle direttive dell’EPEAT, l’organo che si occupa di certificare l’ecosostenibilità dei prodotti. L’ente, infatti, smonta i computer per poter valutare il loro contenuto e decretare che non siano inquinanti. Un’operazione che diventa difficile se il computer ha un design che rende difficilissima la dissezione e l’analisi interna.
Così, per evitare costrizioni nel design, Apple ha deciso di fare a meno delle certificazioni EPEAT. Ma cosa comporta tutto questo? Non dimostra che i computer siano inquinanti, ma semplicemente vietano l’accesso di Apple alle gare per le forniture governative americane. In altre parole senza certificazione EPEAT Apple non può vendere i suoi prodotti al Governo americano.
Ciò comporterà una perdita di fatturato, anche se probabilmente in Apple lo hanno quantificato non troppo elevato. Per esempio nella sola città di San Francisco su 3,8 milioni di appalti, Apple ha ottenuto solo 45.579 $ per la vendita di alcuni iPad. Il tablet, infatti, non richiede la certificazione EPEAT. Forse è anche per questo che Apple spera nell’era post PC?
[via TUAW]
Da quanto ho letto, i criteri della EPEAT sono restrittivi ma anche limitati, non considerano alcune cose importanti. Ho letto che e’ considerato un organo di controllo DATATO e LACUNOSO, quindi preferiscono seguire gli standard energy star di ultimo livello.
Questo comporta un passa in avanti e non uno indietro , come pare dalla certificazione EPEAT.
Peccato che sia necessaria quella , al 100%, per vendere in certi posti.