Uno degli elementi più importanti delle email è la gestione degli allegati. Apple, per esempio, permette di stabilire una cartella in cui salvare, di volta in volta, gli allegati che arrivano per email, in modo da avere un luogo unico in cui recuperarli. Anche Gmail, la posta elettronica di Google, prevede questo tipo di opzione.
La cartella del computer, però, salva gli allegati in locale, quindi se volete usarli dovete utilizzare il computer in cui sono stati salvati. Non sarebbe meglio avere una cartella on line? Nasce, per questo scopo, il progetto Insync.
Insync è un plugin per Gmail che permette di salvare gli allegati nel proprio Dropbox o account di Google Drive. Il tutto utilizza il sistema di etichette. Una volta approvato il plugin nei rispettivi servizi, per salvare l’allegato nel proprio spazio basta selezionare l’etichetta prestabilita. In questo modo il plugin manda l’allegato nel servizio selezionato.
Insync è gratis per tutto il periodo beta e si scarica nel sito dello sviluppatore.