Twitter è un grande strumento di comunicazione. Io stesso lo utilizzo ogni giorno per fornire notizie flash o pensieri quotidiani. Negli anni l’uso di questo strumento di micro blogging è cresciuto molto, portando allo sviluppo di numerose applicazioni e servizi accessori.
Purtroppo negli ultimi mesi la musica è cambiata. La necessità di monetizzare a tutti i costi sta portando a decisioni molto impopolari, come la restrizione delle API che servono agli sviluppatori a creare applicazioni o servizi. L’obiettivo della dirigenza è spingere tutti a visitare il sito web per piazzare le pubblicità. Un po’ come fa Facebook.
In questo turbine di restrizioni ha lasciato le penne anche l’applicazione per Mac. La società, secondo fonti interne, ha abbandonato definitivamente lo sviluppo del client per OS X. La società non lo eliminerà, ma non sprecherà risorse per aggiornarlo. L’obiettivo è esasperare gli utenti spingendoli verso la versione web. Questo comportamento è sicuramente poco corretto nei confronti degli utenti, ma lascia sicuramente spazio all’eterno dilemma tra le startup e la monetizzazione. Colossi nati dal nulla grazie ad investimenti esterni, ma che in realtà fruttano poco denaro. Ma siamo sicuri che i banner siano l’unica forma di ritorno monetario?
[via twitter]
Per me niente clients => niente Twitter.
Se lo tengano il loro sito.
vero anche io!