Immaginate una batteria a cui si chiede una grande energia. Questa inizierà a surriscaldarsi fino ad esaurirsi, a meno che non si decida di correre ai ripari sottraendo la giusta energia. E’ ciò che sta avvenendo a Zhengzhdu, un impianto di Foxconn dove si costruisce il nuovo iPhone 5.
Al momento la domanda del nuovo telefono di Apple è altissima. Se andate in un qualsiasi negozio vi diranno che gli iPhone sono terminati. Questo perchè tutte le unità spedite nel mondo sono vendute in brevissimo tempo. Per far si che i negozi abbiano le loro unità, quindi, Apple ha chiesto agli impianti di accelerare la produzione.
Questa decisione porta un forte stress ai dipendenti di Foxconn perchè, oltre a dover lavorare di più, devono anche sottostare agli alti standard qualitativi richiesti dalla società. Standard che vietano, per esempio, di avere abbastanza tempo per produrre cornici prive di graffi. Sono obiettivi ambiziosi che ai ritmi attuali non possono essere retti a lungo. Per tale motivo, anche se la società nega, di tanto in tanto scoppiano rivolte e risse negli impianti.
I dipendenti sono allo stremo e richiedono tempi più dignitosi. Forse non sarebbe male aprire altri impianti o semplicemente ridurre i ritmi di produzione.
[via ilmessaggero]
“Standard che vietano di produrre cornici prive di graffi” ? C’è qualcosa che non quadra qui Kiro ;D
Hai ragione, avevo semplificato troppo 😀
un po’ di lotta operaia non farà male nè ai lavoratori, nè alla cina, nè all’economia mondiale.
forza… siete indietro di 200 anni.