Ieri Apple ha diffuso i dati trimestrali rilevando un aumento considerevole per iPhone e iPad, ma un calo per i Mac. Negli ultimi tre mesi, infatti, la società ha venduto 4,1 milioni di unità con un fatturato di 5,52 miliardi di dollari. Se confrontiamo questo dato con lo stesso trimestre del 2012 abbiamo che all’epoca la società aveva venduto 5,2 milioni di unità con 6,6 miliardi di fatturato, vale a dire che il trimestre attuale ha registrato -21%. Nel trimestre precedente, invece, aveva venduto 4,2 milioni di unità con 6,62 miliardi di fatturato vale a dire -16,3%.
Ma come mai c’è stato questo calo di vendite di computer? I motivi sono più di uno e adesso li andremo a vedere. Iniziamo dal fatto che tutto il settore dei computer è in calo a favore della diffusione in massa di smartphone e tablet. La società vende sicuramente più iPad che il computer e la tendenza è generale.
Il secondo motivo di ordine contabile perché il trimestre di quest’anno è stato formato da 13 settimane anziché 14 come lo scorso anno, quindi all’interno dei conti non sono rientrate le vendite di una settimana. Ma il motivo principale è stato sicuramente la difficoltà di reperire i nuovi iMac caratterizzati da un design molto sottile.
Le prime unità , infatti, sono arrivate molto tardi nel negozio e ciò non ha favorito le vendite nel periodo natalizio. Nei primi mesi di dicembre, infatti, c’è stata molta difficoltà a trovare in commercio la versione da 27 pollici distribuita massicciamente soltanto da gennaio. A questo si aggiunge anche il mancato aggiornamento dei MacPro che hanno lo stesso design e caratteristiche da molti mesi.
Tutto questo lascia pensare che nel prossimo trimestre si avrà un aumento di vendite dei Mac, soprattutto se la società effettuerà un aggiornamento anche per il MacBook.
[via appleinsider]
scusate ma trovo assurdo che per avere un portatile da 15 pollici debba spendere come prezzo base 1900 euro!
Visto che hanno tolto la linea base per diventare tutto “pro” non capisco cosa si aspettano a fronte di chi, come il sottoscritto, non è detto che debba essere per forza un professionista fotografo o grafico, ma che voglia avere un portatile con uno schermo più grande del 13 e non spendere una fortuna.
Che torni il distinguo tra le linee di portatili, oppure dotare gli air di schermo più grande, altrimenti è ovvio che si debba per forza desistere dall’acquisto.
Viviamo in piena crisi economica, forse Apple si è dimenticata di questo “piccolo” particolare nell’esporre il suo risultato economico. Prezzi di tutta la linea fuori mercato per il 90% delle persone. A voglia a dire che il Mac lo tieni di più, si svaluta di meno e cose di questo tipo che per carità sono tutte giuste e condivisibili ma spendere 1899 per un 15 base mi sembra una rapina a mano armata.
I macpro sono nell’obblio da mesi, iMac (prezzo alto anche li) introvabili fino a qualche tempo fa, Air poco potenti e con schermi ridicoli, iPhone ridicolo sia per prezzo che per caratteristiche, iPad e Mac mini sono gli unici che si salvano.
OS X da anni sempre lo stesso e aggiornato con tanti “paroloni” ma con nulla di davvero stabile e innovativo. Come ho già ripetuto in altre sedi: di rendita si può vivere, ma quando poi questa termina?
Sperem….
Penso che anche se qualcuno ritiene che abbandonare il cd per l’iMac sia stato un passo avanti, bisogna considerare che molti vogliono vedersi sul proprio 27″ anche un blu ray… anzi si parlava qualche tempo fa (ai tempi del sandy bridge) di una tecnologia 3d simile al kinect di xbox… tutte cose normali oggi, ma che la produzione non ha voluto implementare…mentre il prezzo è cresciuto (anche per colpa dell’iva nostrana)…
Forse non è chiaro che son stati venduti in meno, più di un milione di Mac. Io credo che ci sia stata anche una politica dei prezzi troppo aggressiva (in Europa soprattutto), in un mercato ormai saturo. Spero che se ne siano accorti ai piani alti di Cupertino. Comunque sia i problemi ci son stati e le motivazioni dell’articolo son giuste, ma non dimentichiamoci dei prezzi. Son curioso del prezzo del prossimo iPhone. (Vi prego non datemi del disfattista anti-Apple, è un mio pensiero che ritengo essere piuttosto obiettivo) Un saluto a tutti.