A differenza dell’Italia, dove i finanziamenti ai partiti vengono celati, quelli degli Stati Uniti sono dichiarati pubblicamente, anzi, raccogliere tanto denaro Γ¨ un motivo di vanto. Ovviamente gli americani non soffrono dei rimborsi elettorali come da noi. Molte aziende, come Apple, spendono del denaro ogni anno per supportare i politici che portano avanti interessi comuni.
Nel 2012, perΓ², i finanziamenti alle lobby americane hanno visto meno denaro da Apple. La societΓ ha ridotto i suoi finanziamenti del 13%, vale a dire dai 2,23 milioni di dollari offerti nel 2011 agli 1,97 milioni di dollari del 2012. Una scelta non dettata certo dai guadagni della societΓ , che continuano ad aumentare, ma probabilmente dallo scarso interesse nei poteri dei politici, nonostante quest’anno sia stato un anno di elezioni presidenziali.
La stessa strategia non Γ¨ stata applicata dalla concorrenza. Facebook, per esempio, ha raddoppiato i finanziamenti passando da 1,3 a 4 milioni di dollari, mentre Google li ha aumentati del 90% passando a ben 18,22 milioni di dollari. Microsoft ha finanziato per 8 milioni di dollari e Amazon per 2,5 milioni di dollari.
[via Fortune]