Tutti conosciamo il grado di segretezza che Apple applica prima del lancio di nuovi prodotti. Un livello maniacale che molto spesso non è rispettato dai suoi partner. Per esempio da alcuni di essi sono giunte delle anticipazioni riguardante il prossimo servizio di iTunes chiamato, per l’occasione, iRadio e che permetterà di ascoltare lo streaming musicale pagando una quota mensile.
Un po’ come fa Spotify, Rdio e Google Music, la società di Cupertino dovrebbe poter contare sul grande peso del suo marchio all’interno dell’industria musicale per poter vedere crescere esponenzialmente il numero di abbonati.
Secondo indiscrezioni la società vorrebbe lanciare il servizio nel prossimo WWDC 2013, in concomitanza con la presentazione di iOS 7. Alcune difficoltà nel trovare degli accordi con le case discografiche, però, potrebbero far slittare il servizio di qualche mese.
Secondo fonti ben informate, Apple non ha ancora trovato un accordo con Sony Music per il conteggio delle royalties sui brani musicali ascoltati. L’intoppo sarebbe stabilire il numero di secondi necessari per calcolare l’ascolto di un brano. Se l’utente ascolta un brano solo qualche secondo, infatti, il conteggio delle royalties non dovrebbe essere applicato, cosa differente per un ascolto più prolungato.
Tutti sappiamo che Apple è poco incline a cedere sulle condizioni contrattuali, ma considerando che all’interno di questo settore ormai ci sono tantissimi concorrenti non credo che l’azienda può contare per molto tempo sul fattore sorpresa, soprattutto se nel suo servizio non ci saranno delle innovazioni.
[via cnet]