Il servizio di Google Maps ha sicuramente rappresentato una rivoluzione nel settore web, prima, e telefonico dopo. Ricordiamo che la prima applicazione a supportarlo era presente all’interno del primo iPhone ponendo fine, improvvisamente, all’annoso problema della lotta tra la propria virilità e la capacità di fermarsi e chiedere informazioni ai passanti.
Un’attività che ormai svolgiamo quotidianamente per raggiungere delle mete, segnalare dei posti agli amici, cercare dei punti di interesse, organizzare degli eventi e molto altro. Ma come si può diventare esperti del sistema? Ecco 10 consigli per poter dire agli amici “so una cosa su Google Maps che tu non sai”.
- il nuovo Google Maps integra le ricerche intelligenti. Potrete scrivere nel box di ricerca “un bar a Roma” oppure “una stazione dei taxi a Milano” per ricevere tutte le indicazioni in merito.
- Le ricerche possono anche essere localizzate. Basta visualizzare una sezione di mappa e scrivere “attività divertenti“* o ”cena con la famiglia*” per ricevere le indicazioni in quell’area.
- Volete vedere tutte le attività presenti su una mappa? Digitate * nella barra di ricerca per avere tutti i risultati disponbili.
- Nella visualizzazione di un percorso potete segnalare tappe intermedie spostando il percorso stesso. Basta trascinare un pallino bianco della linea blu del tragitto e trascinarlo sul punto desiderato.
- Per salvare in locale quella sezione di mappa basta digitare “ok maps” nella barra di ricerca. Potrà essere vista in off line fino al caricamento di una nuova mappa.
- Con la nuova versione potrete condividere il risultato di una ricerca semplicemente copiando l’url del browser. Non sarà necessario generare un link ad hoc.
- Nelle app per iOS e Android è possibile fare lo zoom con un solo dito. Basta fare un doppio tap sullo schermo, ma nel secondo tap non bisogna alzare il polpastrello. Spostando a destra e a sinistra sul display si ingrandisce e rimpicciolisce la mappa.
- Se utilizzate Google+ potrete leggere i consigli dei vostri contatti e, a vostra volta, lasciarne di nuovi.
- Se non conoscete il CAP di una zona basta visualizzare una strada, premere sopra per qualche secondo e un markup rosso indicherà anche il codice di avviamento postale.
- Se una zona è errata, contiene punti di interessi errati o mancano elementi potrete aggiungerne voi stessi con Map Maker, un servizio attivo anche in Italia.
Questo è quanto. Se scoprite altri trucchi segnalateceli pure nei commenti.