Inkflow

A volte di pensa alla tecnologia come qualcosa di negativo, ma a me piace vedere gli aspetti positivi delle cose, come il fatto che grazie ad Internet sono stati salvati milioni di alberi, in quanto è stata prodotta meno carta. I libri elettronici, i block notes virtuali e le email hanno contribuito in qualche modo alla salvaguardia della natura.

Scrivere su uno schermo virtuale con un pennino, però, non offre la stessa sensazione della carta reale e c’è una parte di persone che vorrebbe scrivere realmente e operare virtualemente, quindi usufruire dei vantaggi della tecnologia come l’invio immediato dei documenti, la condivisione, l’archiviazione e così via. Per queste operazioni c’è Inkflow, un’app per iPhone e iPad che consente di trattare i fogli reali come virtuali.

In pratica bisogna prendere un foglio, scriverci su e fotografarlo. Volendo ovviamente si può anche gestire il tutto direttamente sullo schermo senza sprecare i fogli reali. La cosa interessante sono gli strumenti forniti dall’applicazione. Grazie ad un sistema di ritagli, infatti, sarà possibile spostare gli elementi scritti dove si vuole. In questo modo non bisognerà cancellare e riscrivere come accade con altre app.

Questo strumento funziona sia con il testo, sia esso scritto a mano o con la tastiera virtuale, e sia con le immagini. Queste ultime possono anche essere copiate da altre app e incollate nel foglio su cui si sta lavorando.

Inkflow esiste nella versione Lite che non ha alcuni strumenti e in quella completa (6,99 €) che possiede tutte le penne, i font, infiniti fogli e altri strumenti utili. L’app pesa 19,2 MB nell’App Store.

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