A volte Apple deve scontrarsi con la realtà battendo la testa prima di accorgersi di aver sbagliato. Spesso la società , a ragione, sa anticipare il mercato e riesce a modificare le preferenze degli utenti, basti pensare a ciò che è accaduto con la versione Gold dell’iPhone 5S.
Ma andiamo con ordine. Insieme all’iPhone 5S la società ha presentato il modello 5C che risulta essere un iPhone 5 con una scocca più resistente e colorata. Ideale per la fascia giovane del mercato. Il problema, secondo me e altri, sta nel prezzo.
Nessuno vuole che Apple venda telefoni da discount e più volte la società ha dichiarato di voler offrire i dispositivi migliori del mondo. Questo pilastro della sua filosofia cozza con un altro che viene spesso velato: quello dei margini di contribuzione. Il gioco è molto semplice: se da ogni telefono si guadagnano tanti soldi gli investitori sono contenti, se ne guadagnano pochi diventano tristi.
Apple vuole che i suoi clienti, gli investitori e il mondo intero sia felice, ma che senso ha comprare un telefono spendendo 600 € quando per 100 € in più si può avere il top della gamma? Probabilmente, per Apple, la sola presenza di una scocca colorata può spingere le vendite verso il 5C, ma gli utenti sono più razionali di quando sembrano.
Infatti le vendite del 5C sono basse, si vocifera tra le due e le tre volte inferiore a quello del 5S. Alla luce del fatto che la società immaginava di vendere tante unità , ha dovuto ricredersi e come dicono fonti ben informate, come il team di AllThingsD, ha dovuto tagliare la produzione.
Ciò che cosa significa? Che per evitare di produrre unità invendute deve chiedere di produrne di meno. In realtà ci sarebbe un’altra strada da percorrere: quella del taglio del prezzo.
Facciamo un esempio semplificativo: se a 100 € riesco a vendere 10 penne guadagnando 1.000, chi mi dice che abbassando il prezzo a 50 € io non ne venda 100 guadagnando 5.000? Basterebbe abbassare i margini di contribuzione su ogni unità .
Certo Apple guadagnerebbe meno su ogni telefono, ma di sicuro vendere più unità le permetterebbe di conquistare più quote di mercato. E’ un po’ la strategia usata da Samsung per vendere i suoi telefoni e che le hanno permessa di diventare leader di mercato in pochi anni.
Probabilmente, però, la società di Cupertino mira a un settore di nicchia e non ha intenzione di diffondersi su vasta scala in quel modo. Piuttosto che abbassare i prezzi preferisce vendere meno unità .
E’ la fascia tecnologica che è sbagliata.
Doveva essere un iPhone 4s con schermo a 16:9 e fotocamera derivata dal 5. Non avrebbe ammazzato il mercato dell’usato del 5, sarebbe costato meno e avrebbe avuto un mercato più ampio. Invece hanno voluto farle un iPhone 5 di plastica con la batteria più potente e adesso ne raccolgono i frutti.
Facciamo un esempio semplificativo: se a 100 € riesco a vendere 10 penne guadagnando 1.000, chi mi dice che abbassando il prezzo a 50 € io non ne venda 100 guadagnando 5.000? Basterebbe abbassare i margini di contribuzione su ogni unità .
Quindi tu riesci a vendere a 100€ una cosa con costo di produzione uguale a 0€!
Era un esempio semplificativo. Dovevo mettermi a fare i conti con i costi, le tasse ecc? E che semplificazione era?
Lo so ma era solo una battuta… Forse non faceva ridere :^p
Ti faccio un esempio pratico (sempre con conti alla buona per per farti comprendere come dovrebbe funzionare):
se lo vendo a 200€ per produrlo ci metto 20€ con un ricavo di 180€
a 200€ raggiungo una fascia di persone nettamente inferiore rispetto a dispositivi che costano meno
mettiamo che ne riesco a vendere 100 unità perché solo loro possono permetterselo quindi:
200€ x 100= 20 000€
di questi 20 000€ il mio ricavo netto è 180€ x 100= 18 000€ e le spese invece sono il restante
Abbassando il prezzo riesci a raggiungere una fetta di mercato sempre più grande in modo esponenziale
se quindi il dispositivo venisse venduto alla metà il bacino di utenza non è il doppio ma 10 volte tanto, quindi:
100€ x 1000= 100 000€
di questi il mio ricavo netto è 80€ x 1000= 80000
con le spese restanti.
Questo cosa ha portato? Ad introiti maggiori, ma sopratutto ad una diffusione maggiore del mio sistema operativo.
Logicamente le mie sono cifre alla buona che con studi vanno affinate per raggiungere il maggior ricavo possibile su unità con la diffusione maggiore.
Credo di non aver sbagliato calcoli o fatto strafalcioni, nel caso fatemelo notare.
a parte il fatto che inventandosi le cifre diventa comodo fare tornare i conti…pensate che in Apple non facciano questi studi? mah…
a parte questo, ci sono tantissime altre considerazioni da fare, dico le prime che mi vengono in mente:
-un iPhone 5C a 400€ porterebbe via una grande fetta di mercato ad Android, ma anche ad Apple stessa, perché il 5s non vale 330€ in più del 5c
– il margine di Apple crollerebbe e con lui una catena di investimenti, solo per fare un esempio, Apple ha speso 356MILIONI di $ solo per acquistare la società che ha poi realizzato il touch ID, è ovvio che certi investimenti nascono dai margini alti che Apple ha sempre voluto avere
– negli esempi che avete fatto, il numero di iPhone 5C venduti con un prezzo più basso è decuplicato…bene, e come farebbe Apple a decuplicare la produzione di un dispositivo? fa una telefonata a Foxconn e gli chiede di assumere qualche milione di dipendenti e decuplicare le linee di produzione? e che costo avrebbe tutto questo?
insomma…io non ho le competenze per fare certe valutazioni, ma di certo il tutto è molto più complesso di come la fate voi, cioè “vendo alla metà ma ne vendo dieci volte di più”, sarebbe un po’ troppo semplice fare business
E se invece il discorso del non abbassare il prezzo servisse proprio per vendere più 5s? Le unità ridotte possono essere sintomo di:
ok abbiamo fatto una cazzata produciamone di meno
oppure
ok ne abbiamo prodotti quanti ce ne servivano per il lancio ora assestiamoci su quante ne servono regolarmente.
Un cliente, che entra in un negozio, alla vista del 5c (che pur essendo uguale al 5 al cliente finale da la sensazione di un dispositivo nuovo e quindi è più portato a comprarlo rispetto al 5 che ha già visto milioni di volte) al costo di 100€ in meno del top di gamma farà il discorso del “vabbè per 100€ prendo l’altro” arrivando a spendere una cifra che prima di entrare in negozio magari non aveva intenzione di spendere.
Con il 5c il margine di guadagno è nettamente superiore, visto l’abbassarsi dei costi di produzione, sicuramente una riduzione del prezzo potrebbe avvenire continuando a rimanere invariati i ricavi dell’anno scorso, ciò che invece preme è far comprare il nuovo dispositivo a quante più persone possibili, perché ciò porterà a dispositivi più longevi e a più acquisti sullo store.
Credo che nessuno al momento abbia pensato che il ricavo sul dispositivo è solo uno dei ricavi, sono molto più importanti quelli dello store.
Sai quante applicazioni ora usciranno ottimizzate apposta per il 5s? App che verranno acquistate a priori per sfruttare le nuove caratteristiche generando entrate quasi pulite.
Si è una buona chiave di lettura.
Che poi: 600 euro è il prezzo medio di top di gamma Android. Non solo serve a vendere più 5s, ma togliepotenziali acquirenti alle altre case! Genialità pura!
Bah non saprei. Tu sei convinto che un iPhone 5C a 600 € possa convincere un acquirente del S4 a non comprarlo?
Immagina. Puoi. Per dire: il potere del marketing è forte. Uno ha un budget di 600 e può scegliere tra Android top o 5s; entra in un apple store e viene rapito dall’atmosfera. Ora tutto bello flashato si trova accanto il 5s per soli 100 euro:come per magia tutte le sue priorità cambiano. .. sono solo 100 euro per lui; e non 729 euro. e infatti le vendite di Samsung calano e quelle del 5s superano ogni record. Non dico che funzioni sempre al cento per cento, nessuno lo pretende comunque.
Bravo è la stessa ipotesi che ho fatto io alla presentazione
L’avevo detto io che era una mossa di marketing per spingere le vendite dei 5s!