Finchè ci saranno risarcimenti a sei cifre il patent trolling, vale a dire le cause legali sui brevetti, sarà un’attività sempre più in voga. Piccole società, infatti, si riempiono di brevetti con il solo fine di fare causa ai giganti dell’elettronica.
Nel maggio del 2012 Apple perse contro SimpleAir, una società che non produce nulla ma ha solo brevetti in patrimonio. La società di Cupertino dovette risarcire, per un importo sconosciuto, per aver usato delle tecnologie riguardanti le notifiche push e lo scambio di applicazioni senza fili.
Anche Google è caduta nella rete di SimpleAir e dovrà pagare 125 milioni di dollari in risarcimento. La società di Mountain View ha dichiarato che presenterà il ricorso. Da tempo il Senato americano cerca di rendere più chiaro il mercato dei brevetti, evitando il fenomeno del patent trolling.