multa Samsung

Credevate sul serio che la questione fosse finita? La guerra tra Samsung e Apple, purtroppo, continuerà. La società coreana, infatti, ha pensato bene di ricorrere in secondo appello per evitare di pagare i 119,6 milioni di dollari che deve ad Apple, per averle copiato 3 brevetti.

Il ragionamento di Samsung segue una logica anche piuttosto fanciullesca: se passando dalla prima condanna all’appello si è passati da una richiesta di 1,02 miliardi a 119,6 milioni di dollari, è probabile che passando dal primo appello al secondo questa multa cali ancora.

Alla società non va neanche il fatto che Apple sia stata colpita da appena 158.400 dollari di risarcimenti per aver usato un suo brevetto. Il giudice Lucy Koh dovrà di nuovo mettere mano ai documenti, sempre se accetterà di accogliere il secondo appello.

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5 Comments

  1. Kiro, ma se una sentenza è stata data, e una parte è stata condannata ad un risarcimento di x dollari, perchè mai un secondo appello dovrebbe cambiare le regole? Voglio dire, i verdetti finali, non sono legge?

    1. Perché ci sono vari gradi di giudizio. Teoricamente in secondo appello Samsung potrebbe anche essere costretta a pagare di più.

  2. Potrebbe anche vedersi decurtare la pena pecuniaria… Poi perche mai fanciullesca ? Se è possibile ricorrere, credo sia un suo diritto farlo. APPLE stessa non ne esce bene, dai 2 e passa miliardi è arrivata ad appena 100 milioni, ciò vuol dire che SAMSUNG in definitiva non è rea di tutto ciò di cui APPLE la accusava. Potrebbe anche darsi che SAMSUNG punti a questo, non alla fanciullezza…

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