Mi sarebbe sempre piaciuto creare app per iOS. Ho tante idee in mente, ma non so come trasformarle in qualcosa di concreto. Per farlo dovrei imparare a sviluppare, cosa non molto semplice. Anzi, forse ora è più semplice. Durante il WWDC 2014, infatti, Apple ha presentato un nuovo linguaggio di programmazione: Swift.
La società lo ha introdotto dichiarando che Swift è Objective-C senza la C. Utile per Cocoa e Cocoa Touch, il linguaggio si semplifica al massimo, riducendo le linee di codice per arrivare al prodotto finale. Questo significa che anche l’insegnamento si semplifica, quindi i corsi per sviluppatori di iOS, che a questo punto dovranno essere modificati, possono prevedere dei passaggi inferiori per un’apprendimento migliore.
La società è arrivata a creare Swift aggregando l’esperienza che ha maturato per decenni nel settore dello sviluppo. Si tratta di un’opera molto profonda che aiuterà tantissimi sviluppatori a creare applicazioni per iPhone, iPad e iPod Touch.
La società ha integrato tantissimi strumenti utili, come Playground che consente di vedere il risultato del codice in tempo reale, in una finestra di anteprima; la funzione REPL (Read-Eval-Print-Loop) per effettuare il debug velocemente; il compilatore LLVM che diventa più potente e molto altro.
La società ha fornito anche tre elementi:
- SpriteKit: un kit di sviluppo semplificato per giochi in 2D.
- SceneKit: un kit di sviluppo semplificato per giochi in 3D.
- Metal: una nuova tecnologia che sfrutta il processore A7 e consente di ridurre il carico sulla GPU con le librerie OpenGL.
La cosa interessante è che la beta di Swift è disponibile da subito. Nel sito di Apple è presente una guida con tutti i riferimenti, oltre alla prima beta del nuovo Xcode basato su Swift. Nell’iBookstore, inoltre, inoltre è disponibile l’ebook con il manuale ufficiale, purtroppo al momento solo in inglese, che è formato da 500 pagine con tutto quello che c’è da sapere su Swift. Il manuale è ovviamente gratis.