Tim Cook sta continuando il suo ciclo di interviste. La più recente è stata rilasciata a Charlie Rose, un programma di informazione basata su informazioni biografiche degli ospiti. In realtà la partecipazione di Cook si è avuta per raccontare alcune novità di Apple.
Si è parlato, per esempio, di AppleTV. Cook ha dichiarato che sono state vendute 20 milioni di unità e che la società sta lavorando sulla sua evoluzione. Dei cambiamenti che prendono atto del fatto che la TV è rimasta immutata per 40 anni, per poi cambiare natura con una recente accelerazione tecnologica.
Ricordando Steve Jobs, invece, Cook ha dichiarato che l’ufficio dell’ex CEO di Apple è ancora nel campus di Cupertino. Nessuno ha osato toccarlo e rimane lì come segno della grande figura e peso che ha avuto nella società.
Per terminare, inoltre, è stato toccato l’argomento Beats. L’acquisizione si è avuta, dichiara Cook, perché una sera ha scoperto che il loro servizio musicale riusciva a proporre le canzoni in base alla sensazione dell’utente. La cura artigianale, umana, nella costruzione di quelle playlist, riuscivano a cavalcare le emozioni. E questa è una cosa che Apple doveva avere.