Se vi fosse un sistema legale per pagare meno tasse, voi non lo usereste? Credo proprio di si. Stessa cosa fa Apple, utilizzando le leggi europee che non possono decidere sul regime fiscale di uno stato membro. Questa cosa l’Irlanda lo sa bene e utilizza degli sgravi per attirare le aziende. L’obiettivo è far assumere molte persone per creare consenso elettorale.
Recentemente, infatti, Apple ha investito 100 milioni di dollari nel suo campus di Cork, al fine di aumentare i posti di lavoro. Un investimento necessario alla luce dei cambiamenti sulle leggi fiscali. L’Europa, infatti, spinge da tempo sui cambiamenti in Irlanda, al fine di non consentire alle multinazionali di pagare poche tasse.
Sono convinto che oltre ai grandi nomi ce ne sono migliaia che sfruttano lo stesso sistema. Ma quante tasse ha pagato Apple? Nel 2013 il 26,2%. È una tassazione abbastanza bassa considerando alla pressione fiscale del 44,2% in Italia.
Google ha pagato il 15,7% di tasse, quindi ancora meno, mentre Microsoft circa il 19%. Samsung ne ha pagate tra il 12 e il 16%. Apple, quindi, è l’azienda che ne paga più nell’elenco di chi ne paga meno.
Il nostro approccio alle tasse è molto responsabile, trasparente e prudente. Se gli Stati cambieranno la legge fiscale, rispetteremo le nuove norme fiscali e pagheremo più tasse.
Ha dichiarato Luca Maestri, CFO di Apple. Finchè l’Irlanda consentire di pagare meno, quindi, si pagherà di meno.