Capita che un dittatore sia abbastanza spietato da non accettare neanche la satira, tanto da ordinare un costoso e mirato attacco informatico in un paese straniero. Per l’esattezza Sony ha prodotto un film comico che si chiama The Interview, dove un giornalista mira ad uccidere Kim Jong-un – dittatore della Corea del Nord – dopo averlo intervistato.
Il problema è che Kim Jong-un non ha gradito l’attentato, anche se finto, tanto da ordinare l’acquisto di un virus nel mercato nero, la sua modifica e l’introduzione nei sistemi informatici di Sony in un’operazione che ha richiesto mesi di lavoro.
A Sony sono stati sottratti 100 terabyte di dati, tra documenti, film, copioni e informazioni societarie. Un danno enorme che può portare alla cancellazione di altri film, oltre a generare un grande impasse internazionale.
Per evitare altri attacchi informatici, i dipendenti di Sony stanno passando ai sistemi di Apple. Come ha dichiarato un dipendente di Sony a TechCrunch:
Alcuni dipendenti hanno visto il sequestro dei loro computer, ma le persone che usano i Mac continuano a lavorare. La maggior parte del lavoro al momento passa dagli iPhone e iPad.
Il danno stimato per Sony è di circa 200 milioni di dollari.
Una delle due: o gli hacker coreani sono molto bravi, oppure i sistemi informatici della Sony fanno cacare (perdonate il francesismo).
Visti i precedenti, tendo a propendere per la seconda ipotesi.
😀
E’ solo speculazione, figuriamoci se sony passa ad apple… Ricordiamoci che produce notebook… Sono solo indiscrezioni a fini speculativi…. Che i dipendenti abbiano iphone e ipad ed usino i loro device personali, visto che i server centrali sono dei colabrodo, non vuol dire che SONY passa ad APPLE…