Dal primo gennaio, quindi con l’inizio del nuovo anno, scattano sempre delle modifiche ai prezzi per via dell’inflazione e del cambio delle leggi. Visto che siamo in un periodo di deflazione, quindi del calo di inflazione, ci aspetteremmo un calo dei prezzi, ma così non è. Molti prezzi aumentano lo stesso, tra questi anche quelli applicati da Apple.
Visto che da quest’anno sui prodotti digitali si applica l’IVA del Paese dove si effettuano le vendite, in Italia si passa dal 15% del Lussemburgo (applicata in precedenza) al 22%. Ciò dovrebbe portare ad un aumento dei prezzi del 7%. A cui potremmo aggiungere l’11% del calo del potere di acquisto dell’euro sul dollaro. Per un totale del 18%.
L’iscrizione al programma di sviluppo ad iOS o ad OS X è passato dagli 80 € del 2014 agli attuali 99 €. Un aumento del 24% (contro il 18% prospettato). Questo significa che l’oste ha deciso di aumentare i prezzi un altro po’ visto che si trovava. Ma non finisce qui.
L’Italia ha cambiato la legge di applicazione dell’IVA sugli ebook passando dal 22% al 4%, pari alla stessa IVA applicata sui libri cartacei. Ma in questo caso, magicamente, i prezzi restano invariati. Dal primo gennaio si attendeva un calo del prezzo dei libri del 18% ma Apple, in questo caso, si è dimenticata di farlo.
Quindi quando ha dovuto aumentarli la società è stata velocissima e solerte, anche più del previsto. Quando doveva abbassarli la società è stata colpita da amnesia.
Aggiornamento: da ciò che ho compreso comprando un libro (su Amazon), l’IVA è al 4%, ma i prezzi restano invariati. L’editore, in pratica, intasca la differenza al netto della commissione. Dovrà essere l’editore ad abbassare il prezzo.
Apple, che leggi qui e senti il nostro “lamento” : non fare altre stupidaggini in questo 2015, troppi scivoloni !
Basta acquistare gli ebook da altre fonti e il problema, per il consumatore, è risolto.
Probabilmente, se e quando Apple dovesse accorgersi che non vende più un ebook, dovrà allinearsi ai prezzi praticati dagli altri store.
Se ciò fosse vero, cioè che l’editore si intasca la differenza, molti li scaricheranno da altre fonti e gratis; poi si lamentano che non vendono -.-
Veramente, in teoria, dovrebbero aumentare visto che prima l’IVA applicata era quella del Lussemburgo che era al 3% per gli Ebook. Informarsi prima di scrivere…grazie! :o)