Durante il Keynote per la presentazione di Apple Pay, il sistema di pagamenti elettronici con l’iPhone, la società ha posto un obiettivo molto chiaro: mandare in pensione il portafogli. Speriamo che ci riesca: portare carte e banconote con se non è molto comodo. Bisogna avere a che fare con le monetine, il rischio di furti, la scomodità del portafogli e la necessità di avere sempre contanti con se.
Per mandare in pensione il portafogli bisogna rendere virtuale tutto ciò che contiene un portafogli. Oltre alle banconote, bisogna allargare il numero delle strutture in grado di accettare questo sistema di pagamento.
Per questo motivo è molto positivo leggere di Chevron, importante azienda petrolifera attiva negli USA, che ha deciso di abilitare Apple Pay per le sue stazioni self service. Chi farà benzina potrà pagare in pochi secondi appoggiando il telefono all’apposito lettore. Sarebbe molto interessante avere questo sistema anche in Italia, per pagare l’ammontare esatto di GPL, Metano o benzina. Chevron abiliterà 3.000 stazioni entro il prossimo anno.
La città di New York, invece, intende integrare Apple Pay per i parcheggi. Un sistema del genere è molto interessante. Si potrebbe pagare l’esatta sosta contando i minuti dall’inizio del parcheggio fino alla fine, pagando la cifra esatta mediante Apple Pay.
Speriamo di avere questi sistemi anche in Italia. Anche se siamo famosi per la nostra lentezza nell’ottimizzare i processi con l’informatica.