A volte capita di avere la sensazione di non avere una perfetta salute orale. Sapori strani, sensazioni di squilibrio salivare o cose del genere potrebbero dare i primi segnali di un fattore importante: l’alito cattivo. Questo male, fortunatamente facilmente curabile, potrebbe compromettere i propri legami sociali e amorosi. Chi si è trovato qualche volta di fronte ad una persona con l’alito cattivo sa di cosa parlo.
Per sapere se si ha l’alito cattivo si possono fare tre cose: usare il metodo della mano a cucchiaio sperando di carpire l’alito raccolto nella mano, chiedere ad un amico fidato di giudicare il proprio alito oppure chiedere a Mint.
Questo dispositivo consente di sapere, mediante un’app per smartphone, la qualità del proprio alito. Il sistema si basa sulla rilevazione dei VSC (Volatile Sulfur Compounds), vale a dire il solfuro generato dai batteri della bocca che indicano, appunto, un cattivo odore.
Il dispositivo, inoltre, registra l’idratazione della bocca e indica se è il caso di bere. Mint cerca fondi su Indiegogo. Per 99 dollari si riceverà un’unità da agosto.
Oppure, ancora più semplice, leccandosi il polso (pulito) e annusando la parte bagnata dopo pochi istanti.