Se si chiedesse ai manager della Silicon Valley chi sia lo Steve Jobs dei nostri giorni, dopo aver superato l’ego di pronunciare il proprio nome, probabilmente vi risponderebbero Elon Musk. Il CEO di Tesla, che vuole portare le auto elettriche ovunque, sta investendo in numerosi progetti innovativi.
Uno di questi progetti si chiama SpaceX e vede un investimento da ben 10 miliardi di dollari. È quanto basta per portare nello Spazio una serie di satelliti in grado di creare una rete. Non una rete normale: ma la rete di Internet.
Musk vuole spostare internet dai fondali marini e la fibra ottica, fino al cielo. L’obiettivo è molto semplice: superare l’ostacolo dell’infrastruttura del cavo, rendendo le connessioni accessibili ovunque.
Secondo le sue analisi, realizzando una rete di satelliti e di antenne in grado di metterli in comunicazione, si può avere una connessione più veloce del 40% della fibra ottica, senza perdere performance per via dei lag, vale a dire i tempi di attesa tra la richiesta dei dati e il loro download.
I vantaggi di una tale comunicazione, oltre al superamento dei limiti delle infrastrutture, vedono un accesso rapido ad un bacino di utenti elevato. Il progetto vuole raggiungere, nel lungo periodo, almeno 3 miliardi di persone, con una connessione veloce ed economica.
Ci riuscirà?
Musk è un personaggione, davvero una grande fonte di ispirazione per tutti i creativi e tutti gli innovatori. A questo punto però, considerate anche le trattative con Google, vorrei sapere che fine farà il progetto di Zuckerberg internet.org ….. Lo dico senza malizia eh
Ce la farà?
Solo se si metterà d’accordo con i provider “tradizionali”, altrimenti gli segheranno le gambe in dieci minuti.
😉