Ma tu sei veramente tu? Questa domanda è fondamentale su internet. I furti di identità sono all’ordine del giorno e potrebbe capitare di dover affrontare molte grane se qualcuno effettua delle richieste a nome vostro.
Immaginate che qualcuno di molto cattivo inizi a mandare email a persone che conoscete, dichiarando cose offensive e minacce a vostro nome. C’è il rischio di vedere la propria vita sociale andare in fumo.
Per questo motivo nel 2010 l’allora ministro per la Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta, ideò la CEC-PAC: la posta elettronica certificata per i rapporti con la pubblica amministrazione. L’investimento di 50 milioni di euro, pagati da Poste Italiane e Telecom Italia, ha però visto un cattivo ritorno. Il progetto è fallito.
In pochi mesi la casella di posta elettronica certificata ottenne 2 milioni di adesioni. Solo la metà si è recata nell’ufficio postale per attivarla mostrando la propria identità. Di quelle attivate l’82% non è mai stata usata.
Il problema è che siamo abituati ad usare la nostra casella di posta. Adottarne una nuova è un po’ come cambiare numero di telefono, ci reca un po’ di fastidi. Entro il 18 settembre le caselle CEC-PAC saranno chiuse. Restano disponibili le caselle di posta certificata private.
Alcuni provider forniscono servizi a pagamento per certificare la propria casella, in modo che il ricevete sia sicuro di aver ricevuto il messaggio da una determinata persona.
fammi capire kiro la PEC, come la conosciamo oggi morirà? 🙂
La PEC non ha mai preso piede. Morirà quella statale. Resteranno quelle private almeno fin quando i privati vorranno venderla
La PEC è necessaria se si lavora con gli enti statali, comuni, regioni, tribunali… La PA accetta solo fatture elettroniche in XML e copia pdf via PEC… Dire che morirà è prematuro, di sicuro è scomoda.
La PEC non morirà (almeno non per il momento). Quello che viene chiuso è il servizio GRATUITO (ma con limitazioni, in quanto poteva essere usato solo verso la pubblica amministrazione e non verso altre caselle PEC di privati). Quindi da ora in avanti chi vorrà/dovrà usare una casella PEC dovrà acquistare il servizio da uno dei fornitori accreditati.
La PEC rimane obbligatoria per le imprese?
Sì è obbligatoria. va comunicata al registro delle imprese.
Grazie
non solo per le imprese, anche per numerose categorie di professionisti.