Ormai non credo sia un segreto il fatto che Sony produca la fotocamera dell’iPhone. Lo fa da anni, con miglioramenti costanti dietro i dettami di Apple. Una fotocamera da 8 megapixel, con un sensore CMOS più grande della norma, per immagini qualitativamente superiori.
Visto che le stime di crescita sono positive, con un fatturato previsto per il 2018 di 12,4 miliardi, la società giapponese ha deciso di effettuare un investimento per migliorare le fabbriche e la catena produttiva.
Sony spenderà 45 miliardi di yen, circa 346 milioni di euro, per migliorare gli stabilimenti di Nagasaki e Yamagata. L’investimento si aggiunge a quello da 105 miliardi di yen (circa 808 milioni di euro), effettuato a febbraio.
Ricordiamo che Apple investe molto nel settore con numerosi brevetti. Inoltre la società ha assunto Ari Partinen che si occupava delle fotocamere di Nokia.
Ma percarità, SONY investe non per APPLE ma per se stessa visto che il nuovo sensore per fotocamere e mirrorless di produzione SONY è ormai adottato da tantissimi costruttori tra cui PANASONIC e FUJI. L’investimento è nato per ottimizzare questa produzione, visto che prevedono di vendere 30 milioni di pezzi per trimestre, che poi interessi anche le linee per APPLE è accessorio, ma nasce (l’investimento) con l’obbiettivo di ottimizzare e massimizzare la produzione del loro sensore.