Quando ero bambino non esistevano tutti questi giocattoli volanti. Gli unici due giocattoli disponibili erano un aeroplanino di plastica a molla: si caricava su una pista a forma di pistola e, grazie ad un elastico, volava per alcuni metri dopo averlo fatto scattare; un’elica con il bastoncino: si girava il bastoncino velocemente tra le mani per vedere l’elica issarsi in volo per un paio di metri.
I droni erano fantascienza. Erano un termine disponibile solo nei film di George Lucas. Oggi, invece, sono una realtà e sono anche acquistabili facilmente a budget bassi. Uno funzionale e divertente è il modello di cui vi parlo oggi: il Parrot Rolling Spider.
Prodotta dal celebre brand Parrot, è un mini drone con tutte le caratteristiche dei modelli più grandi, ma ovviamente limitate in piccolo. Il dispositivo si presenta con una confezione di cartone, all’interno del quale ci sono:
- Il drone
- Una batteria da 550 mAh
- Un paio di ruote protettive
- Manuali
- Cavo microUSB
- Adesivi
Per iniziare bisogna ricaricare la batteria. Saranno necessari circa 90 minuti per la ricarica. Quella presente nella confezione purtroppo mi si è guastata in pochi giorni. Su Amazon ne ho trovata una da 600 mAh per 11,98 €.
In base ai miei test la batteria ha permesso 7 minuti e 30 secondi di autonomia. Se si installano le ruote, mediante un’asse da agganciare al centro, il peso sale da 55 grammi a 65 grammi, portando ad un calo delle prestazioni per cui la batteria offre 6 minuti e 10 secondi.
Le ruote servono nel caso in cui il drone sbatta contro dei muri o le eliche finiscano a contatto con qualcosa. Il dispositivo possiede un meccanismo di sicurezza che ferma i motori nel caso di urti, per evitare che si rompa. Le ruote attutiscono la caduta e proteggono le eliche. Purtroppo nella confezione non ci sono delle eliche sostitutive.
L’utilizzo avviene con l’applicazione FreeFlight 3 che si scarica gratuitamente dall’App Store. L’app pesa 34,2 MB e funziona con gli iPhone e con gli iPad. Per usarla serve una registrazione nella community di Parrot. Questa registrazione consente anche di collezionare delle statistiche, come i minuti e il numero di volo, oltre a poter condividere informazioni con gli altri membri.
L’app utilizza il bluetooth per gestire il drone a distanza. Il raggio di azione è di 20 metri. Per collegare i due dispositivi non sarà necessario entrare nel menu del bluetooth. L’app lo fa automaticamente all’apertura.
Una volta aperta, l’app consente di scegliere tra tre modalità di volo:
- Esperto: con i comandi completamente liberi.
- Normale: con i comandi di altezza liberi e gestione del volo legato all’accelerometro.
- Joypad: come l’esperto, ma con la fotocamera del telefono attiva, in modo da poter registrare cosa si fa con il drone.
L’app permette anche di effettuare l’aggiornamento del firmware. Il drone misura 17 cm di lato con le ruote, mentre arriva a 9 cm senza ruote. Il design è abbastanza curato e i materiali sono di qualità. Il muso può essere personalizzato con una serie di adesivi presenti nella confezione.
Una volta attivato dall’app, il drone si innalza in volo stabilizzandosi ad un’altezza base e restando in quel punto mediante un bilanciamento automatico. All’interno c’è un giroscopio che permette di stabilizzare la posizione automaticamente, anche in presenza di un po’ di vento.
Il software consente di stabilire l’altezza massima, la sensibilità dell’accelerometro e il blocco automatico in caso di urti. C’è anche una modalità “ruote” che permette di usare il drone a terra senza farlo volare, utilizzando le eliche per farlo avanzare sulle ruote.
L’app include anche delle opzioni pre-impostante:
- Una funzione permette di ricalibrare l’assetto per farlo alzare in volo correttamente.
- Un’altra funzione permette di attivarlo automaticamente quando lo si lascia cadere da una mano.
- Oltre opzioni servono per fargli fare un giro della morte. In questo caso non utilizzate le ruote.
La manovrabilità è molto buona e permette di imparare a pilotare un drone, per esempio per chi è alle prime armi. Le eliche si comportano proprio come i droni più grandi. Sulla fusoliera c’è anche una piccola fotocamera a bassa risoluzione: 0,3 megapixel.
La fotocamera non è adatta per foto professionali, ma è comunque divertente far volare il drone qualche metro sopra la propria testa e scattare dall’alto. L’app permette di spostare le foto sul rullino fotografico di iOS. La memoria non è espandibile, ma permette comunque di fare un centinaio di foto. Non è possibile registrare video.
Il Parrot Rolling Spider, quindi, è ideale per chi vuole avvicinarsi al settore dei droni e ha bisogno di un modello economico per iniziare. La qualità dei materiali è buona, anche se avrei preferito avere delle eliche aggiuntive nella confezione. La fotocamera è divertente, anche se non consente di fare foto di qualità. La batteria offre circa 7 minuti di autonomia, in linea con quella dei modelli di pari dimensioni. La scocca non presenta il tasto on-off. Per spegnerlo dovrete sfilare la batteria.
Il drone si può comprare su TroppoTogo al prezzo di 109,95 € trasporto incluso.