Android Pay

Chi credeva, o sperava, che Apple si mettesse alla rincorsa dei concorrenti dopo la morte di Steve Jobs, dovrà ricredersi. La società non solo resta innovativa, ma sono ancora una volta i suoi concorrenti a rincorrere l’azienda di Cupertino.

Ne volete una prova? Nonostante Google abbia lanciato Google Wallet da diversi anni, molto prima di Apple Pay, durante l’evento I/O di ieri la società ha presentato Android Pay, che a sua volta si aggiunge a Samsung Pay.

La cosa positiva è che tutti questi sistemi utilizzano lo stesso strumento NFC e ciò permetterà ai negozianti di non impazzire. Google dichiara che il sistema è già pronto per 700.000 punti vendita. Ma le cose non finiscono qui: la società di Mountain View ha pensato, guarda un po’, di occuparsi anche delle impronte digitali.

L’obiettivo è evitare che ogni suo partner, Samsung in primis, creino i loro sistemi di utilizzo delle impronte. Google offre una tecnologia utilizzabile da tutti i produttori, al fine di avere un sistema unico in tutto l’ecosistema. A questo si aggiunge un ultimo tassello: Cloud Messaging, il servizio simile ad iMessage, ora è disponibile anche agli utenti iOS. Il servizio può essere integrato nelle varie app.

Contrassegnato da una scritta:

Lascia un commento

Cosa ne pensi?