Qualche tempo fa vidi un servizio televisivo abbastanza sconvolgente. Delle persone, in alcuni uffici postali, passavano la giornata ad estrarre i numerini dai distributori, per poi rivenderli a chi non vuole fare la fila. Un’attività ingegnosa, anche se illegale.
Fortunatamente adesso è possibile fare il numerino virtuale. Poste Italiane, infatti, ha reso disponibile l’applicazione Ufficio Postale. Con quest’app si può attivare un numero virtuale nell’ufficio postale senza prendere quello fisico.
Così, se la fila è lunga, si può fare il numerino mentre si parcheggia l’auto e risparmiare del tempo. Il servizio è attivo solo in alcune città al momento.
L’app integra anche altri servizi. Se avete un Poste ID, collegato ad un conto Banco Posta o una PostePay, si possono pagare i bollettini postali, inviare una raccomandata, una lettera con posta prioritaria o un telegramma direttamente dall’app, senza andare nell’ufficio postale.
Ufficio Postale pesa 15,1 MB, funziona su iPhone e iPad, e si scarica gratis dall’App Store.
Credo che oltre la bruttezza della grafica, la scomodità dell’interfaccia utente, la grettezza di Poste Italiane sia il peggio possibile: hanno semplicemente copiato (male) l’idea e la app di Qurami, una startup italiana che già sta offrendo i suoi servizi a tanti enti e aziende con successo. Ennesima dimostrazione che Poste Italiane quando vede qualcosa che funziona (in ogni ramo: bancario, assicurativo, telefonia, eshopping, ecc…) preferisce copiare male e creare un proprio sistema incompatibile piuttosto che fare vera innovazione. Buffoni. Poste Italiane fa pena.