La sicurezza dei cittadini può giustificare il potere del governo nel superare il concetto di privacy? Questo tentativo è già stato fatto con scarsi risultati. Da un lato abbiamo gli utenti che non vogliono offrire la piena libertà ai governi nel rovistare nella loro vita liberamente. Dall’altro lato abbiamo i governi che pretendono di farlo, perché solo così possono scoprire chi ha gli scheletri nell’armadio.
Apple si è schierata ufficialmente a favore dei cittadini. Il prossimo martedì, il 27 ottobre, gli Stati Uniti discuteranno la Cybersecurity Information Sharing Act (o CISA). Questa proposta di legge mira ad obbligare i big della tecnologia ad installare delle backdoor per consentire ai vari enti di intelligence, compresi quelli di polizia, di entrare nei dati degli utenti.
Il Governo americano vuole diventare ufficialmente il Grande Fratello. Apple, Google, Twitter, Facebook, Yahoo e altre aziende si sono schierate ufficialmente contro il CISA.
Non sopportiamo la proposta CISA allo stato attuale. La fiducia dei nostri clienti è tutto per noi e ci rifiutiamo di pensare che la sicurezza debba essere difesa sacrificando la privacy.
Ha dichiarato Apple in una nota.
Nessuno dovrebbe decidere tra privacy o sicurezza. Siamo abbastanza intelligenti per ottenere entrambe.
Ha dichiarato Tim Cook. Chissà come andrà a finire.
Questo articolo arriva grazie alla donazione di Marco Badolin
Come mai anche google e facebook sono contrari? Mi pare che non solo abbiano molte informazioni sulle persone, ma addirittura vendano queste informazioni, alla faccia della privacy.