In questi giorni, se frequentate Facebook, vi sarete sicuramente imbattuti in un post che sta circolando molto. Un post riferito alle ultime parole pronunciate da Steve Jobs sul letto di morte. Mi dispiace dirvelo, ma sono false.
Ecco il testo del post:
Ho raggiunto l’apice del successo nel mondo degli affari.
Agli occhi altrui la mia vita è stata il simbolo del successo.
Tuttavia, a parte il lavoro, ho una piccola gioia. Alla fine, la ricchezza è solo un dato di fatto al quale mi sono abituato.
In questo momento, sdraiato sul letto d’ospedale e ricordando tutta la mia vita, mi rendo conto che tutti i riconoscimenti e le ricchezze di cui andavo così fiero, sono diventati insignificanti davanti alla morte imminente.
Nel buio, quando guardo le luci verdi dei macchinari per la respirazione artificiale e sento il brusio dei loro suoni meccanici, riesco a sentire il respiro della morte che si avvicina…
Solo adesso ho capito, una volta che accumuli sufficiente denaro per il resto della tua vita, che dobbiamo perseguire altri obiettivi che non sono correlati alla ricchezza.
Dovrebbe essere qualcosa di più importante:
per esempio le storie d’amore, l’arte, i sogni di quando ero bambino…
Non fermarsi a perseguire la ricchezza potrà solo trasformare una persona in un essere contorto, proprio come me.
Dio ci ha dato i sensi per farci sentire l’amore nel cuore di ognuno di noi, non le illusioni costruite dalla fama.
I soldi che ho guadagnato nella mia vita non li posso portare con me.
Quello che posso portare con me sono solo i ricordi rafforzati dall’amore.
Questa è la vera ricchezza che ti seguirà, ti accompagnerà, ti darà la forza e la luce per andare avanti.
L’amore può viaggiare per mille miglia. La vita non ha alcun limite. Vai dove vuoi andare. Raggiungi gli apici che vuoi raggiungere. E’ tutto nel tuo cuore e nelle tue mani.
Qual è il letto più costoso del mondo? Il letto d’ospedale.
Puoi assumere qualcuno che guidi l’auto per te, che guadagni per te, ma non puoi avere qualcuno sopporti la malattia al posto tuo.
Le cose materiali perse possono essere ritrovate. Ma c’è una cosa che non può mai essere ritrovata quando si perde: la vita.
In qualsiasi fase della vita siamo in questo momento, alla fine dovremo affrontare il giorno in cui calerà il sipario.
Fate tesoro dell’amore per la vostra famiglia, dell’amore per il vostro coniuge, dell’amore per i vostri amici…
Trattatevi bene. Abbiate cura del prossimo.
Per quanto sia nobile la morale del testo, che vuole spingere ai sentimenti e abbandonare le cose materiali, si tratta semplicemente dell’opera di qualcun altro. Precisamente il testo è preso dal libro “Say it before it’s too late: The last words of New Yorkers”.
Steve Jobs non si è soffermato a riflettere su tutte queste cose prima di morire. Secondo la sorella di Jobs, Mona, suo fratello ha semplicemente pronunciato “Oh wow. Oh wow. Oh wow.” guadando nel vuoto, prima di chiudere gli occhi definitivamente.
A cosa si riferisse, scongiuri a parte, è una cosa che prima o poi scopriremo.
Un autore satirico molto bravo (e parecchio volgare) ha postato questo per prendere in giro queste melensaggini virali:
(Naturalmente è uno scherzo, nessuna volontà di discriminare gli omosessuali nè tantomeno gli utenti Android ???? : )
Dette poi dal re del materialismo e del profitto… Solo i pirla del web possono cascare con fesserie del genere!
A dir la verità Jobs non era solo materialista. Forse dimentichi i viaggi in india alla ricerca di se stesso.
Ah già dimenticavo la classica mentalità dell’ Hippie anni 60 che va in India a ritrovarsi e quando torna tratta come schiavi i propri dipendenti, non riconosce la figlia per non doverla mantenere e via dicendo! Più che una persona spirituale era il classico che seguiva le mode, fatevene una ragione… Jobs era un ottimo comunicatore ed un eccezionale venditore, per il resto era tutto fuorché una brava persona.
Non riconobbe la figlia all’inizio perché all’epoca l’amore era abbastanza libero. Credeva che la fidanzata era stata anche con altri e che avesse indicato lui come padre solo per ottenere denaro.
Kiro non fare il fanboy pure te che non mi sembra il caso visto che non l’hai mai fatto! Se uno ci tiene a sapere se la figlia è propria chiede il test della paternità non si sottrae ad esso all’infinito fino a quando non ti costringe un giudice!
Io ti ho riportato i fatti. Negli anni ’70 il test del DNA chi te lo faceva? ET?
Che fatti hai riportato? La tua ignoranza in materia? La figlia di Jobs è del 1978 ed il test del DNA ha iniziato la sua diffusione nel 1984 e lui l’ha riconosciuta nel 1986 quindi il tempo per chiederlo l’ha avuto eccome.
Abbè dopo 2 anni lo avevano sicuramente in ogni centro medico.
Ma leggi quello che uno scrive? Diffusione vuol dire che esce dalla sperimentazione e viene adottato come standard! Quindi da TUTTI i presidi ospedalieri! Secondo te uno con i suoi soldi non poteva permetterselo? Dai su non arrampichiamoci sugli specchi!
Non basta essere un buon comunicatore e venditore. Non a caso la filosofia che sta dietro ogni progetto Apple porta a dei buoni risultati. E questa filosofia la incarnava Jobs.
DIETRO OGNI PRODOTTO DI QUALSIASI MARCA NON C’È LA FILOSOFIA MA MARKETING! SEMPLICI E PURE STRATEGIE DI MERCATO! Perché ciarli a vanvera? Vuoi paragonare un CEO a Nietzsche o Kant?
Non ho paragonato Jobs a Kant. Però la differenza tra Apple e le altre marche di elettronica si nota. Poi può non piacere, e questo è un altro discorso.
Qualcuno ha detto che non piace? La differenza di Apple rispetto alle altre marche è semplicemente avere una squadra dietro degna di nota tra sviluppatori, designer, marketing, ecc.ecc.