Quando ci fu il boom della Net Economy ero ai primi anni delle scuole superiori. All’epoca gli smartphone non c’erano. Nascevano i primi palmare e alcuni di questi avevano delle applicazioni per seguire il mercato borsistico e investire. La connessione ad internet all’epoca per i dispositivi mobili era di appena 33,6 kbps. Non credo fosse un granché.
Così mi sono chiesto: a distanza di anni il trading on line disponibile per gli utenti comuni, è migliorato? Per rispondermi ho aperto l’applicazione di Widiba e in due semplici passaggi sono diventato possessore di 1 azione di Twitter. Ora sono azionista di Twitter.
Così mi sono addentrato meglio nella loro piattaforma on line e ho scoperto una sezione del mio conto molto interessante. In pratica le azioni acquistate finiscono nel proprio portafoglio che offre costantemente il valore delle azioni acquistate, l’andamento e l’eventuale guadagno o perdita di valore.
Chi non compra azioni senza prima informarsi troverà una sezione Notizie, con migliaia di notizie quotidiane prese da diverse fonti, con tanto di motore di ricerca interno. In modo da trovare le informazioni sull’azienda o il settore a cui è interessato. C’è anche una Watchlist, tra l’altro visualizzabile dall’Apple Watch, dove segnare i titoli interessanti e osservarli per un po’.
Per gli investitori ancora più prudenti c’è un mercato virtuale dove comprare titoli virtuali e vedere, se si fosse effettuato l’investimento, cosa se ne sarebbe ottenuto. Per esempio ieri ho comprato 1000 titoli virtuali di Twitter e oggi mi sono accorto che avrei guadagnato 238 € in un giorno. Non male, peccato non averlo fatto. O forse è meglio. Considerate che gli investimenti in Borsa non sono mai sicuri, si rischia di perdere molto. Bisogna avvicinarsi con il senno di poi, altrimenti si rischia di perdere i propri risparmi.
Ma veniamo alla realtà. Come funziona il trading su Widiba? Nella sezione dei mercati, sia nazionali che internazionali, è possibile individuare un titolo e fare un’offerta in base al prezzo corrente di mercato. Se il mercato accetta l’offerta indicata, l’ordine viene eseguito e da quel momento entra nel portafoglio.
A quel punto all’utente vengono fermate le somme investite sul conto o, viceversa, gli viene accreditato il denaro generato dalla vendita.
L’utente paga solo 2 cose: una commissione dello 0,15% sull’operazione (con un importo minimo di 5 € sui mercati nazionali e 10 € su quelli internazionali e commissione massima di 25 €) e le tasse. Se le azioni vengono detenute tutto l’anno, il 31 dicembre bisognerà pagare l’imposta di bollo sul deposito titoli dello 0,2% applicata sul controvalore posseduto e, se avete generato un guadagno (in gergo plusvalenza) si paga il 26%. Tutte queste operazioni possono essere effettuate dalla banca per avere meno pensieri.
La banca non trattiene altre commissioni oltre lo 0,15% qualunque sia l’importo investito. Quindi non ci sono quote annue fisse, oneri di gestione, spese di gestione della piattaforma e così via.
Tutti possono accedere ai mercati nazionali e internazionali, creare la propria strategia e decidere di investire in azioni, obbligazioni, titoli del tesoro e altri strumenti in piena autonomia. Il tutto dal sito web o dal proprio smartphone e tablet.
L’interfaccia di utilizzo è molto semplice e il resoconto dei propri investimenti consente di sapere, commissioni incluse, se si sta vincendo o perdendo. Il tutto è disponibile gratuitamente nel proprio conto Widiba. Se poi riuscite a scovare la strategia migliore per guadagnare qualcosa, fatemelo sapere.