Le nuove generazioni probabilmente neanche sanno quanto durava l’autonomia di un cellulare 15 anni fa. Non sanno che con i vecchi Nokia si arrivava a una settimana di utilizzo o anche più. Addirittura con le batterie attuali e i vecchi telefoni, si raggiunge anche 1 mese di autonomia. Sembra impossibile avere qualcosa del genere con i nuovi smartphone.
Eppure sono convinto che da qualche parte, in qualche laboratorio, esista la super batteria per smartphone, capace di consentire una settimana di utilizzo. Il problema di queste tecnologie è che bisogna renderle perfettamente sicure per usarle in prodotti commerciali.
Una cosa che bisogna assolutamente evitare è il pericolo incendi, che in alcune occasioni, tipo in volo, potrebbero diventare molto pericolose. Fortunatamente dall’università di Stanford arrivano buone notizie.
Un gruppo di ricercatori ha realizzato la batteria che non si incendia. Il problema delle attuali batterie al litio è che raggiunti i 150 gradi i materiali degradano e prendono fuoco. La nuova batteria, invece, usa una tecnologia fatta di particelle di nickel su uno strato di grafene e carbonio, per dissipare il calore.
Quando la batteria raggiunge i 70° questa perde energia e si spegne, per poi riprendersi automaticamente una volta tornati sotto la soglia. Il tutto senza compromettere le prestazioni nel tempo. Chissà quanto dovremmo attendere per vedere applicare queste soluzioni.