Tim Cook foto stadio

Steve Jobs sapeva il fatto suo. Non frequentava i social network proprio per non trovarsi in situazioni simili. Tim Cook, invece, è caduto in una delle tentazioni della rete: la fretta. Durante il Super Bowl 50, infatti, Cook si è lasciato prendere dalla frenesia dello scatto. Una malattia che conosciamo bene.

Il problema è che lo scatto effettuato da bordo campo è venuto troppo mosso. Considerando che lo ha realizzato con un iPhone 6s, alla luce dei milioni di dollari spesi per la campagna “scattata con un iPhone”, non era difficile prevedere la reazione della rete.

L’account di Twitter del CEO di Apple è stato preso di mira dagli sfottò. Il pensiero comune, riassumendo, è stato: “Se questa è la qualità delle foto dell’iPhone meglio non comprarlo”.

Capito l’errore, Cook ne ha fatto subito un altro: ha tentato di cancellare ogni traccia della gaffe. Ma sappiamo che la rete non perdona e sono arrivate critiche anche per la decisione di cancellare la foto e bloccare tutti i troll.

Da questo evento abbiamo compreso due cose: Tim Cook cura il suo account di Twitter direttamente, inoltre sappiamo che Cook deve ancora comprendere come funzionino certe dinamiche sui social network. Speriamo che abbia imparato qualcosa anche lui.

Contrassegnato da una scritta:

Lascia un commento

Cosa ne pensi?