C’era un tempo in cui tutti siamo corsi all’acquisto di un cellulare. Finalmente uno strumento per essere sempre rintracciabili e per sentire chiunque in qualsiasi momento. Poi sono venuti gli smartphone, grazie al lancio dell’iPhone, e le cose sono cambiate. Ora chi acquista ancora i cellulari?
Microsoft se lo è chiesto, insieme alla domanda “ma chi compra i Lumia?” e si è data una risposta. La divisione cellulari non serve più. Per questo motivo la società ha deciso di vendere tutto a Foxconn.
L’accordo vale 350 milioni di dollari e comprende la fabbrica di cellulari in Vietnam, i 4.500 dipendenti che vi lavorano, i contratti con le varie società per fornire cellulari, i servizi e così via. In pratica tutto quello che rimaneva di Nokia dopo l’acquisizione.
La società di Redmond, adesso, si focalizzerà solo su Windows Phone, i Lumia e gli accordi con i partner. Sperando non si arrivi al bisogno di vendere anche quello.
Meno male: adesso potrò comprare di nuovo un Nokia senza dare i soldi a Microsoft visto che gli smartphone li aborro. Quando bisogna telefonare si deve avere la certezza di riuscire a farlo e non è uno smartphone l’oggetto che mi può dare questa certezza.