I nuovi iPhone 7 e 7 Plus sono resistenti all’acqua. Per raggiungere questo risultato la società ha dovuto abbandonare il jack per le cuffie, trasformare il tasto Home e foderare il telefono di guaine. Grazie a questi accorgimenti il telefono è certificato per gli standard IP67.

Questo significa che il dispositivo resiste fino a 30 minuti se immerso ad una profondità massima di 1 metro. Questa misura, a quanto pare, è molto prudente, perché il dispositivo potrebbe sopravvivere anche in situazioni peggiori.

Lo dimostra un video realizzato da EveryThingApplePro. Nel test un iPhone 7 e un Samsung Galaxy S7 vengono inseriti in un barattolo bucherellato, appesantito da una catena. Nella prima misurazione i telefoni finiscono per 5 minuti nell’acqua gelida a 1,5 metri di profondità. Nessuno dei due telefoni riscontra problemi.

I primi problemi si registrano a 9 metri di profondità. Qui il Samsung si riavvia, mentre l’iPhone inizia a dare problemi al pulsante Home. Nell’ultimo test, effettuato ad 11 metri di profondità per 5 minuti, il Galaxy S7 si rompe, mentre l’iPhone continua a funzionare. Quindi l’iPhone è più resistente del Galaxy S7.

Come saprete Apple non fa valere la garanzia per i datti causati dai liquidi. Probabilmente la società non può certificare il rispetto dello standard IP67, quindi preferisce evitare ogni tentativo di furbizia da parte degli utenti, che potrebbero immergere il telefono a profondità maggiori, per poi dichiarare di aver rispettato il metro di profondità.

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