Ho sulla scrivania diversi fogli dove prendo appunti. Spesso penso a qualcosa che devo fare, tipo controllare un oggetto o verificare lo stato di un servizio, e poi tra una cosa e l’altra me ne dimentico. Capiterà a tutti, soprattutto al lavoro, con conseguenze anche importanti.
Per non dimenticare nulla e averle sempre con se c’è Things 3. La nuova versione è un’app a parte da quella precedente, perché è completamente nuova. Nel crearla è stato effettuato un incredibile lavoro di esperienza utente e i risultati si vedono.
Oltre ad essere bella graficamente, l’app è molto funzionale ed elimina gli orpelli e le distrazioni. Il tutto si basa su due colonne: quella di sinistra con l’elenco dei progetti e quella di destra con intestazioni ed elenchi puntati. Ogni punto in elenco può contenere a sua volta altri elenchi e ogni punto può contenere una nota.
All’apertura un breve tutorial spiega in modo chiaro come si usa. Per esempio possiamo creare il progetto: lavoro, casa, acquisti, vacanze e così via, creando in ogni progetto diversi elenchi puntati di cose da fare e le relative note.
Ogni voce può contenere un promemoria, una o più etichette e un motore di ricerca interno consente di ritrovarle velocemente.
Things 3 ha suo vantaggio la velocità, l’esperienza utente e un servizio cloud gratuito di sincronizzazione tra più dispositivi. Quindi una volta acquistato non sono richiesti abbonamenti annuali. A differenza di Todoist, però, soffre della mancanza della condivisione degli elenchi con più utenti e strumenti collaborativi per condividere progetti.
L’app è, in pratica, uno strumento personale per organizzare le cose da fare. Non consente di condividere elementi all’esterno, almeno al momento.
Things 3 è disponibile per iPhone (42,2 MB – 8,99 €), per iPad (34,8 MB – 17,99 €) e per Mac (12,1 MB – 43,99 €). I prezzi sono scontati del 20% fino al 1 giugno, poi torneranno a prezzo pieno.