Di recente alcuni blog hanno pubblicato delle critiche abbastanza feroci su Planet of the Apps: la trasmissione dedicata agli sviluppatori che Apple ha realizzato nel pacchetto di Apple Music.
Tra tutti chi si è espresso con maggior ferocia, considerando la trasmissione una vera tragedia, è The Outline che ha realizzato un video raccogliendo tutte le critiche.
Dal mio punto di vista è vero, il format è migliorabile, ma non appoggio tutti gli aspetti della loro recensione. Anzi, devo dire che tutto sommato a me il programma piace. Ma andiamo per ordine.
Si critica l’integrazione di Planet of the Apps in Apple Music che è un’app per la musica. Vero, le due cose non si sposano bene. Questo credo che sia un problema che Apple debba affrontare in senso generale. La società vuole sviluppare molto il settore dei video, tanto da aver messo sul campo un investimento totale da 10 miliardi di dollari. Ma se in Apple Music appariranno video di qualsiasi genere, non necessariamente musicali, la società dovrà affrontare il problema del brand. Apple Music cambierà nome? I due servizi saranno scissi?
Si criticano anche i giudici, ritenuti personaggi collegati più allo spettacolo che al mondo delle startup visto che poi, tutto sommati, i loro successi commerciali sono in realtà molto circoscritti. Qui credo che Apple abbia semplicemente ricercato un equilibrio tra spettacolo e mondo delle app, visto che se fossero stati scelti solo esperti di applicazioni la trasmissione sarebbe diventata di nicchia. Vista solo dai geek e sviluppatori. E poi bisognerebbe comprendere cosa sia il successo. I giudici hanno realizzato aziende milionarie, chi scrive articoli sui blog no. Chi può criticare chi?
Si pone anche l’accento sui modi con sui vengono trattati gli sviluppatori. Realizzare un talent è un po’ come mandare al macello chi ha lavorato tanto al proprio prodotto senza ricevere l’adeguata attenzione. Ma il mondo delle startup non è così? Non è una continua gara nel passare da un investitore all’altro, da un pitch all’altro, sperando di ricevere fondi e aiuti per far crescere la propria azienda?
Planet of the Apps resta un’ottima vetrina per chi vuole cimentarsi nell’esperienza mediatica. È un’opportunità in più per ricevere fondi e visibilità e di certo uno sviluppatore non è obbligato a farla. Spero che Apple continui con una seconda edizione, anche se con qualche modifica, per migliorare il format sempre di più.