Era il 2011 quando comprai il mio primo iMac da 27”. Avere uno schermo così ampio mi ha permesso di aprire più documenti contemporaneamente e scrivere, così, articoli con più dati verificati. Il suo pensionamento, dopo 7 anni, non si è avuto per via della potenza del computer, ma perché lo schermo ha iniziato a deperirsi emettendo un suono molto fastidioso.
Se lo schermo non avesse dato problemi lo avrei usato ancora per molto altro tempo, visto che a distanza di anni la potenza del vecchio iMac era più che sufficiente per gestire il 99% dei compiti professionali e non delle mie attività quotidiane.
Questo per dire che l’iMac è una sorta di investimento pluriennale. Un computer da comprare ed usare per quasi 10 anni. È stato il computer che mi è durato di più nella mia storia informatica ed è per questo motivo che ho deciso di comprarne uno nuovo e non rivolgermi, come accade sempre più spesso, ad un iPad o altro dispositivo portatile.
Il modello che ho comprato è quello base da 27” con schermo Retina. Processore Intel i5 da 3,4 GHz con 4 core, doppia scheda grafica: Intel HD Graphics più una Radeon Pro 570 da 4 GB e 8 GB di memoria RAM. Ordinato con tastiera classica Magic Keyboard, ma sostituito il Magic Mouse con il Magic Trackpad. Quest’ultima scelta è stata dettata dal fatto che ho già un Magic Mouse e inoltre con il Magic Trackpad mi trovo decisamente meglio.
Ordinato il giovedì, mi è arrivato il mercoledì seguente dopo aver risolto un problema di plafond della carta di credito, in quanto il bonifico bancario non è più accettato da Apple.
La scelta di ordinarlo con soli 8 GB di RAM è stata dettata da due fattori: 1) la RAM venduta da Apple costa decisamente troppo; 2) nella versione da 27” dell’iMac conserva lo sportellino sul retro e questo consente di cambiare la RAM manualmente senza dover smontare il computer e perdere la garanzia. Attualmente si ha ancora difficoltà a trovare la RAM giusta: la DDR4 da 2400 MHz. È disponibile solo su Amazon ma costa un po’ troppo.
Serve più RAM? Sì. Attualmente registro dei colli di bottiglia quando si usano applicazioni un po’ pesanti. Credo che aggiungerò 16 GB agli 8 GB attuali per evitare il fenomeno. La versione base supporta fino a 32 GB di RAM, mentre quella intermedia supporta 64 GB. Un limite imposto da Apple visto che la famiglia dei processori e la struttura hardware è identica.
Il passaggio da uno schermo non Retina ad uno Retina è stato bello per due giorni. Poi gli occhi si sono abituati e adesso utilizzo il computer come prima. La miopia non è guarita e devo comunque portare gli occhiali per lavorare. Ci si abitua a tutto.
Ci sono però degli aspetti positivi che ho notato rispetto al vecchio modello:
- Riscalda molto meno. Le migliorie nella dissipazione del calore sono evidenti. Nel modello precedente se appoggiavo la mano sul retro dello schermo notavo la presenza di tanto calore e questo, in Estate, dava tanti problemi. Era come avere un fornellino sulla faccia. Il che seccava anche gli occhi.
- Fa molto meno rumore. Il vecchio modello emetteva come una sorta di vibrazione, tant’è vero che avevo posizionato delle stoffe sotto la base per attutire la vibrazione. Questa sulla scrivania in legno generava una sorta di rumore di fondo. Il nuovo modello è silenzioso quanto un MacBook.
- Consuma molto meno. Il vecchio modello consumava circa 150-160 watt l’ora. Moltiplicatelo per almeno 8 ore al giorno, per 30 giorni al mese e si ha un consumo considerevole di energia. Il nuovo modello consuma tra i 65 e i 108 watt l’ora, con un calo a 50 watt quando lo schermo si spegne nei periodi di inattività e si arriva a 2 watt quando è in stato di sleep.
Dal punto di vista della potenza abbiamo dei miglioramenti significativi. Come premesso, però, non avevo una reale esigenza di maggior potenza. Abbiamo mandato l’uomo sulla Luna con la potenza di una calcolatrice Casio, quindi lavorare con un processore a 4 core da 3,4 GHz credo sia oltre la mia reale esigenza.
I test di Geekbench hanno registrato 4.661 punti in single-core e 13.431 punti in multi-core. Il vecchio iMac, invece, aveva registrato 2.945 punti in single-core e 6.157 punti in multi-core. Il test della GPU ha portato a 91.699 punti. Il disco SSD scrive a 300 MB/s, mentre la RAM viaggia a 9616 MB/s.
Il Fusion Drive da 1 TB è ottimo. Integra 32 GB di memoria flash che si occupa di caricare il sistema operativo e alcune operazioni correnti, per velocizzare i processi. Attualmente, con tutti i software e a pieno regime ho 930 GB di spazio libero. In pratica c’è tutto lo spazio che serve per i lavori più complessi.
Ottimo anche l’audio, che resta un elemento importante nel Mac e che trova terreno fertile grazie allo spazio disponibile nel computer. Le camere di amplificazione sono ampie e consentono di avere suoni vibranti e pieni. Ho aggiunto l’amplificatore audio di Boom 2 per ottenere performance ancora maggiori.
Riassumendo l’iMac da 27” di quest’anno è un computer ideale per la maggior parte delle professioni, esigenze di casa e intrattenimento. Lo schermo 5K consente un uso eccezionale per guardare film, giocare ai videogame o effettuare operazioni di montaggio video.
La prima cosa da fare all’acquisto è comprare della memoria RAM, perché nonostante tutta la potenza del processore e la grande capacità del processore grafico, si possono trovare dei colli di bottiglia con le app che pesano di più.
La silenziosità, la generazione di calore e i consumi energetici sono stati ottimizzati da infrastruttura hardware ormai al culmine dell’evoluzione ingegneristica per questo modello. La potenza è più che ottima per il 99% delle operazioni quotidiane, dal rendering video fino alla creazione avanzata di contenuti. L’hardware, infatti, ora ha abbastanza potenza per funzionare con i caschi VR.
Mi sarei aspettato l’integrazione del Touch ID, come è avvenuto nel MacBook Pro, o altre soluzioni innovative come il riconoscimento facciale e il bluetooth 5.0. Ma a quanto pare Apple non è pronta pre questa. Ottimo l’audio, ma un po’ carente con la fotocamera frontale. Il microfono si è spostato dalla cima dello schermo alla parte bassa, per essere più vicino alla bocca.
Attualmente mi chiedo che tipo di iMac ci sarà tra 10 anni, quando cambierò quello attuale con una nuova unità. Nel frattempo se lo volete avere anche voi lo trovate nel sito di Apple.
Grazie per le tue impressioni di utilizzo, per me utilissime, in quanto ne sto valutando l’acquisto.
Per la RAM, ci sono queste della Crucial che mi pare costino qualcosina meno delle OWC:
https://www.amazon.it/Crucial-8GBx2-PC4-19200-SODIMM-260-Pin/dp/B01BIWMWVS/ref=pd_sbs_147_3?_encoding=UTF8&psc=1&refRID=02AD09ZYM5245CM5ZQPG