
Quello strano caso per cui se si fa qualcosa di buono è stato un italiano, ma se c’è una truffa di mezzo si sottolinea che quell’italiano è un napoletano, quasi ad indicare che sia stato un non italiano. Sta di fatto che in questo gioco di distinzioni finisce anche TheRegister.
La testata inglese racconta la truffa da 15 milioni di dollari perpetrata negli Stati Uniti nell’arco di 37 mesi. Al centro della questione c’è l’italiano Rosario La Marca, il cinese Jinhua Li, la venezuelana Andreina Becerra e l’italiano (ma non napoletano) Roberto Volpe.
La banda comprava iPhone, iPad, iPod e altro hardware falso in Cina, poi li vendeva con degli annunci negli Stati Uniti spacciandoli per veri. In quasi 3 anni la banda ha venduto circa 40.000 dispositivi racimolando 15 milioni di dollari.
Per evitare i sospetti i tre si facevano spedire i dispositivi falsi senza logo. Il logo veniva aggiunto in seguito sul luogo, per poi spedire il tutto dal New Jersey e la Florida.
I tre sono stati condannati a 37 mesi e alla libertà condizionata per un anno. Il cinese Li è ancora immischiato con la causa internazionale.