WWDC 2019 Keynote
Keynote del 12 settembre: cosa potremmo vedere oggi 2

Se Apple ha provato ad aumentare il suo livello di segretezza, come fu rivelato in una recente intervista, possiamo dire apertamente che ha fallito il suo intento. Non solo le informazioni dalle fabbriche cinesi, che si occupano di assemblare i nuovi dispositivi, hanno continuato a circolare, ma qualcuno ha remato contro anche dall’interno.

La diffusione dei firmware dell’HomePod e della Golden Master di iOS 11, che si vocifera siano arrivati ad opera di un dipendente scontento, hanno anticipato buona parte delle novità che dovremmo vedere questa sera. Quindi cosa vedremo questa sera? Ecco un articolo riepilogativo e completo.

iPhone X

Il nome iPhone X era stato diffuso già tempo fa, poiché era apparso in alcuni documenti presso le fabbriche cinesi. Si tratta della X che simboleggia il 10 nei numeri romani. 10 come gli anni dell’iPhone sul mercato. Un simbolo importante che ci rivela il posizionamento del dispositivo.

E se per la fascia alta abbiamo gli iPhone 7 (presto gli iPhone 8) e per quella bassa gli iPhone SE, Apple ha pensato di creare una fascia altissima e posizionare l’iPhone X. Si tratta di un iPhone SE al contrario: anziché depotenziare il modello di punta, si potenzia ancora di più quell’unità e si aggiungono le tecnologie che poi saranno diffuse negli anni a venire.

Tecnologie come il Face ID che prenderà il posto del Touch ID. Un sistema di riconoscimento facciale che raccoglie tutti i brevetti in merito e le acquisizioni di molte aziende, come PrimeSense e SensoMotoric. Qualcuno si è chiesto come mai Apple abbia già pensato al pensionamento del Touch ID (che in realtà resterà negli iPad, MacBook Pro e altri iPhone). La risposta è molto semplice: la società è riuscita ad ottenere la sua evoluzione.

Il riconoscimento dei volti è molto più sicuro, funziona con la ricostruzione 3D del volto (non con una foto) e funziona in maniera silente. Non è richiesto neanche appoggiare un polpastrello, basta prendere in mano il dispositivo. Questa tecnologia, inoltre, sarà utilizzata per la nuova funzione Animoji, che consentirà di animare le emoji 3D imitando le nostre espressioni.

L’iPhone X dovrebbe vedere anche l’uso dello schermo OLED. Uno schermo con pochissime cornici, grande probabilmente 5,8” (quindi più del 7 Plus) e con tecnologia True Tone. Questo porterà alla scomparsa del pulsante Home che sarà sostituito, per alcune operazioni, dal pulsante di accensione.

Sulla parte anteriore del dispositivo, inoltre, oltre alla fotocamera dovremmo vedere altri sensori, tra cui quello degli infrarossi e del riconoscimento dei volti, che funzionerà anche al buio. Sul retro, invece, la doppia fotocamera dovrebbe diventare verticale per fornire un supporto migliore alla tecnologia ARKit e la realtà aumentata.

A tal proposito la società avrebbe pensato anche alla nuova funzione Portrait Lightning, per migliorare la modalità ritratto con la gestione intelligente delle luci. Dovrebbe arrivare anche la registrazione video in 4K a 60 fps e la registrazione in full HD a 240 fps.

Il nuovo iPhone dovrebbe avere un processore A11 con ben 6 core, di cui due utilizzati in via prevalente, per ridurre i consumi, e gli altri quattro da usare per i calcoli più complessi. La memoria RAM dovrebbe essere di 3 GB, con i tagli di memoria da storage da 64 GB, 256 GB e 512 GB.

Ci aspettiamo novità anche per il comparto batteria. Anche se il telefono sarà più piccolo dell’8 Plus, nello specifico dovrebbe misurare 143,59 x 70,94 x 7,57 mm contro i 158,2 x 77,9 x 7,3 mm del Plus, l’autonomia dovrebbe rimanere invariata. Per ottenere il risultato Apple ha sfruttato gli spazi con una batteria a forma di L. È quasi sicuro l’arrivo della carica wireless e, personalmente, spero arrivi la carica veloce.

La nuova scocca, realizzata in vetro resina, dovrebbe essere circondata da una cornice metallica. Il design dovrebbe ricordare quello del primo iPhone o quello del 4. La resistenza all’acqua dovrebbe raggiungere lo standard IP68, per passare da 1 metro di profondità precedente a 3 metri.

iPhone 8 e 8 Plus

A differenza degli anni passati, in cui la società presentava la versione s dei dispositivi degli anni precedenti, che vi ricordo sta per speed, quest’anno non dovremmo vedere gli iPhone 7s e 7s Plus.

L’azienda avrebbe saltato queste edizioni per passare direttamente agli iPhone 8 e 8 Plus. La decisione è stata presa perché i modelli di quest’anno non avranno la stessa scocca di quelli precedenti, cosa che è avvenuto, tra l’altro, con il passaggio dal 6 al 6s e al 7 che sono, di fatto, tutti uguali (eccetto per alcuni elementi).

I nuovi iPhone 8 e 8 Plus dovrebbero misurare rispettivamente 138,3 x 67,1 x 7,1 mm e 158,2 x 77,9 x 7,3 mm. Gli schermi dovrebbero rimanere invariati, così come l’estetica delle fotocamere. Tra le novità, però, oltre al nuovo processore A11, dovremmo vedere una nuova scocca in vetro resina e la carica ad induzione.

In questi due modelli dovremmo vedere ancora il Touch ID e niente Face ID. La memoria RAM sarà di 2 GB per l’iPhone 8 e 3 GB per l’iPhone 8 Plus. Non ci aspettiamo lo schermo OLED. I prezzi dovrebbero rimanere invariati da quelli attuali.

Apple Watch serie 3

Oltre agli iPhone, questa sera vedremo anche i nuovi Apple Watch serie 3. Si tratta della terza generazione per lo smartwatch di Apple ma, nonostante questo, non dovremmo vedere cambiamenti estetici. Secondo le informazioni scoperte nello stesso firmware di iOS 11, l’unica differenza sarà la ghiera laterale con il profilo colorato.

Oltre ad un aggiornamento al processore S3, che vi ricordo è una placca unica contenente tutti i chip e la memoria RAM, dovremmo vedere un nuovo modulo LTE per consentire il collegamento ad internet anche senza telefono.

Non ci sarà il vano della SIM Card. Al suo posto un chip che virtualizzerà la carta e clonerà quella del telefono. Al momento non sappiamo se questo comporterà la necessità di attivare una promozione dedicata presso l’operatore telefonico, ma si vocifera di sì.

La speranza è che ci sia anche un miglioramento delle prestazioni della batteria e, si spera, l’arrivo di nuovi sensori. Alcuni brevetti spingevano verso dei cinturini speciali in grado di raccogliere informazioni, ma non sappiamo se la società sia già pronta a tal proposito. È anche vero che sono state acquistate aziende come Beddit Sleep Monitor per il monitoraggio del sonno.

Apple TV di 5° generazione

Con l’Apple TV di 4° generazione abbiamo visto l’arrivo delle app e una memoria di storage. Ora, con la quinta generazione, dovremmo vedere delle migliorie hardware. Secondo le indiscrezioni la società si appresta ad integrare un nuovo chip A10X Fusion e 3 GB di memoria RAM.

Il nuovo hardware servirà per gestire i nuovi formati video in 4K HDR. L’iTunes Store sarebbe già pronto per la gestione del nuovo formato ad altissima risoluzione, così come le case di produzione video.

Si vocifera anche dell’arrivo di un nuovo telecomando. Oltre ad avere la superficie touch come quello precedente, dovrebbe vedere anche la tecnologia aptic, per i feedback quando si passa da un elemento all’altro.

AirPods 2° generazione

È anche probabile il lancio della seconda generazione delle AirPods. Questi auricolari di successo furono presentati nel settembre del 2016. A distanza di un anno la società sarebbe pronta ad un refresh hardware.

Nel firmware di iOS 11 è stata trovata un’immagine relativa alla custodia esterna. In questa immagine il LED non è all’interno della custodia ma all’esterno. Questo indicherebbe l’arrivo del nuovo modello.

Non sappiamo se la società abbia applicato alcuni dei suoi brevetti, che indicano l’integrazione di sensori per il rilevamento dei dati sulla salute. Credo che lo scopriremo insieme.

iOS 11, macOS High Sierra, watchOS 4 e tvOS 11

Questa sera vedremo sicuramente anche dei riferimenti ai nuovi sistemi operativi mostrati durante il WWDC 2017. Non sappiamo se alcuni di questi saranno già disponibili da questa sera, ma potremmo escluderlo.

Se la società riprenderà la tendenza degli ultimi anni, vale a dire rilasciare la Golden Master agli sviluppatori (e agli iscritti della beta pubblica) la sera del Keynote, allora significherà che la versione ufficiale sarà rilasciata di lì a qualche settimana dopo, per dare tempo agli sviluppatori di preparare gli aggiornamenti di compatibilità delle loro app e sottoporli all’approvazione nell’App Store.

C’è da dire che iOS 11 è arrivato alla sua decima beta attualmente. La società non si era mai spinta così in alto con le versioni beta e questo potrebbe far sospettare in tempi di rilascio molto più rapidi in realtà.

Cosa non dovremmo vedere

Probabilmente non vedremo di nuovo la presentazione dell’HomePod, visto che Apple ne ha parlato durante il WWDC 2017. Non si esclude un secondo evento, prima di novembre, per lanciare di nuovo questo speaker intelligente.

Probabilmente nel secondo evento, se ci sarà, dovremmo vedere anche il nuovo Mac Pro che la società ha promesso qualche mese fa. Inoltre dovremmo vedere anche un secondo lancio dell’iMac Pro.

Non credo vedremo dei nuovi iPad. Nonostante l’iPhone X vedrà il Face ID, per un iPad Pro con questa tecnologia dovremmo attendere il primo semestre del 2018. Si vocifera, invece, l’arrivo dell’iPod Touch di 7° generazione. Sono state trovate tracce di questa versione nella Golden Master di iOS 11 e quindi non è da escludere la sua comparsa.

Questa e altre novità dovrebbero essere presentate questa sera. Vi ricordo che l’appuntamento è alle 18:30 sulla pagina della nostra diretta audio, mentre dalle 19:00 sulla pagina di Apple. Tutti gli approfondimenti saranno poi disponibili su questo blog in serata.

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