“Solo chi è abbastanza folle da pensare di cambiare il mondo, lo cambia veramente”, diceva il testo del Think Different di Apple. E Apple ha cambiato il mondo? Basti vedere le persone per strada e, purtroppo, alla guida. Ormai si può entrare in un vagone della metropolitana e non essere notati da nessuno, perché sono tutti chini sul loro smartphone.
Ad avvalorare il lavoro di cambiamento della società c’è una classifica di Fortune. La rivista ha inserito Apple al terzo posto tra le aziende che hanno cambiato il mondo, dopo la banca JPMorgan Chase e il colosso alimentare DSM.
A tal proposito Tim Cook ha rilasciato un’intervista alla stessa Fortune, per spiegare in cosa è consistito questo cambiamento mondiale ad opera di Apple. Gli esempi di Cook sono molti.
Apple ha spinto verso l’ecosostenibilità. Oltre ad usare materiali riciclabili, la società utilizza fonti rinnovabili in tutte le sue strutture. L’azienda, inoltre, spinge verso l’uguaglianza delle persone e finanzia degli enti che si battono per questo.
C’è l’impegno anche per la beneficenza, con la donazione di 130 milioni di dollari a favore del Global Fund per la lotta all’AIDS e altre malattie. A tal proposito Cook ha dichiarato di non aver mai voluto creare una fondazione, come avviene in altre società. Questo perché preferisce che tutte le energie e le menti siano focalizzate sui progetti della società e non in altre entità.
Apple ha anche creato 2 milioni di posti di lavoro negli Stati Uniti grazie all’economia delle app e alla produzione di accessori di terze parti. C’è anche l’impegno nelle scuole, attraverso il progetto dell’insegnamento della programmazione.