Continua il tour di Tim Cook in Europa. Dopo aver visitato la Francia e aver incontrato alcune aziende partner, oltre al presidente Macron, ora il CEO di Apple si è diretto in Gran Bretagna, per poi arrivare in Italia nella giornata di oggi.
Durante la sua permanenza sul suolo inglese, Cook ha incontrato gli studenti della Oxford University per l’inaugurazione della Oxford Foundry: uno spazio dedicato alle startup e all’innovazione. L’incontro è stato gestito con il format delle domande e risposte.
Cook ha raccontato della sua attitudine al lavoro. Ha raccontato di aver sempre scelto posti dove si sentiva felice e in grado di dare un contributo, arrivando a cambiare posto quando questo non accadeva. In Apple ha trovato il suo equilibrio.
Ha anche raccontato che riserva la prima ora di lavoro per leggere le email ricevute dai clienti, per comprendere le loro idee, punti di vista e sensazioni. Ha anche ribadito il non utilizzo dei focus group per avere idee sui prodotti, perché questo tipo di strumento non fornisce una visione dell’insieme, ma solo le idee di poche persone.
Ha anche parlato di realtà aumentata e qualcuno gli ha chiesto degli occhiali. Cook ha dichiarato che non esistono ancora le lenti ideali per costruire un prodotto Apple all’altezza.