Apple e IBM

L’intelligenza artificiale può svilupparsi raccogliendo dati e analizzandoli. È tutto collegato con i big data e il machine learning. Si possono creare algoritmi in grado di imparare da soli solo raccogliendo molti dati.

Questa fase richiede molto tempo e risorse. Elementi che i piccoli sviluppatori non possono permettersi. Le grandi aziende, inoltre, potrebbero avere l’esigenza di crescere velocemente. Per questo motivo IBM ha deciso di lanciare il servizio Watson Data Kits.

La società mette a disposizione i suoi super computer, il servizio cloud e l’analisi dei dati. Per esigenze molto contenute si può usare un account gratuito, mentre per esigenze maggiori si può acquistare il servizio necessario e scalabile.

Watson Data Kit funziona su aree di interesse. Per esempio in collaborazione con Triposo sono stati forniti 300.000 punti dati suddivisi in 100 categorie per il settore dei viaggi. Per il settore della ristorazione ci sono 700.000 punti su 21.000 città americane, come i menu e i cibi consumati.

IBM si occuperà di raccogliere, aggiornare ed elaborare i dati, per fornire i risultati a chi serve, per la realizzazione di servizi e software.

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