Lo scorso aprile vi parlai di Rosarium: l’app per recitare il Santo Rosario grazie all’Apple Watch e l’iPhone. L’app ha avuto un grande risalto sui media. Ha visto moltissimi download e ha raggiunto quasi 100 feedback positivi. Un risultato avvalorato dalla stessa Apple.
L’applicazione della CBL come metodo organizzativo ci ha portato ad un processo di creazione dell’app che ha raccolto molto apprezzamento. Il risultato è stato mostrato sul palco della WWDC 2018 durante un seminario sull’Intentional Design. Doug LeMoine, design evangelist di Apple, ha citato Rosarium come best practice sul design.
Un riconoscimento, quello di Apple, che ci ha riempito di orgoglio e ci offre la forza per continuare nel progetto. Abbiamo in elenco una serie di migliorie per rendere Rosarium sempre più semplice da usare, completo e unico.
Apparire sul palco della WWDC 2018 è un motivo di orgoglio oltre per noi, anche per l’Apple Developer Academy dove abbiamo sviluppato Rosarium e in generale per l’Italia, in quanto paese dove si produce eccellenza anche nel settore delle app.
Desidero ringraziare tutti i membri del mio team: Vittorio Stile, Alfredo Rizzo, Mauro Romito, Dario Abete e Marco Regis che lavorano con passione al progetto.
Trovate Rosarium nell’App Store gratuitamente. Pesa 17,7 MB e richiede un iPhone e un Apple Watch.
Complimenti.