iFixIt fu la prima ad accorgersi del cambiamento nella tastiera dei nuovi MacBook Pro 2018. Durante il suo studio per lo smontaggio del computer, la società si accorse sin da subito della presenza di una novità : una membrana in plastica che consente di proteggere i tasti.
Siamo di fronte alla terza generazione del meccanismo a farfalla. Un sistema che ha consentito di ridurre lo spessore dei tasti, in quest’ultimo caso 1,25 mm contro gli 1,5 mm della 2° generazione, ma che ha causato anche dei problemi. Soprattutto nella prima generazione.
I tasti, infatti, tendevano a bloccarsi per l’insediarsi della polvere nel meccanismo. Per questo motivo Apple ha deciso di coprire il sistema con del silicone, per evitare che la polvere entrasse sotto la tastiera. Ma questo è efficace?
iFixIt ha voluto vederci chiaro mediante dei test di laboratorio. Da questi si evince che il sistema è sicuramente più funzionale, ma il problema della polvere non è risolto completamente. Questa può entrare sotto i tasti, anche se il meccanismo a farfalla è abbastanza protetto.
Nell’uso quotidiano una protezione in più è sicuramente utile. Ma non si può dire che la tastiera sia a prova di polvere. Ricordando i bei tempi passati, quando negli iBook si poteva staccare per pulire con un getto d’aria.